Visita Epatologica: Tutto quello che c’è da sapere
Nel corpo umano, il fegato è uno degli organi più capaci di rigenerarsi, ma la sua salute va tenuta sott’occhio!
La frequenza della visita epatologica dipende da diversi fattori, tra cui lo stato di salute del paziente, la presenza di condizioni epatiche preesistenti, la storia medica familiare e la presenza di fattori di rischio per le malattie epatiche.
In generale, per le persone con una buona salute epatica e senza fattori di rischio significativi, una visita di controllo epatologico ogni 1-2 anni potrebbe essere sufficiente. Questo permette al medico di monitorare la salute del fegato e identificare eventuali cambiamenti o segni precoci di malattie epatiche.
1. Cos’è una visita epatologica?
Una visita epatologica è una consulenza medica specialistica condotta da un epatologo, un medico specializzato nel trattamento delle malattie epatiche o malattie del fegato.
Durante questa visita, l’epatologo esamina il paziente, raccoglie la storia medica, esegue esami fisici e richiede test di laboratorio e/o diagnostici per valutare la funzionalità epatica e diagnosticare eventuali malattie del fegato.
2. Perché potrei aver bisogno di una visita epatologica?
Potresti aver bisogno di una visita epatologica per diversi motivi. Alcuni dei principali sono:
- Sintomi epatici: Se hai sintomi come dolore o spossatezza addominale persistente, ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi), prurito, perdita di appetito o disturbi digestivi, potrebbe essere necessario consultare un epatologo per valutare la salute del tuo fegato.
- Risultati anormali dei test di funzionalità epatica: Se i tuoi esami del sangue mostrano valori anormali di enzimi epatici o altri marcatori di danno epatico, un’ulteriore valutazione epatologica può aiutare a determinare la causa e il grado di danno.
- Storia di malattie del fegato: Se hai una storia personale o familiare di malattie epatiche, come epatite virale, epatite autoimmune, cirrosi, steatosi epatica non alcolica (NAFLD) osteaepatite non alcolica (NASH), potrebbe essere consigliabile consultare un epatologo per una gestione appropriata e un follow-up regolare.
- Monitoraggio di terapie o trattamenti medici prescritti: Se sei già in trattamento per una malattia epatica, una visita epatologica periodica può essere necessaria per monitorare la tua risposta alla terapia, regolare i farmaci, valutare gli effetti collaterali e apportare eventuali modifiche al piano di trattamento.
- Prevenzione e screening: In alcuni casi, potrebbe essere consigliata una visita epatologica come parte di programmi di screening per malattie del fegato, ad esempio per individui a rischio di epatite B o C, o per coloro che assumono farmaci a lungo termine che possono influenzare la funzionalità epatica.
È importante sottolineare che la visita epatologica è fondamentale per una diagnosi accurata e una gestione adeguata delle malattie epatiche. Se sospetti di avere problemi al fegato o se hai bisogno di una valutazione specialistica, è consigliabile consultare un epatologo o chiedere il rinvio al tuo medico curante.
3. Quali sono i sintomi o i segni che potrebbero richiedere una visita epatologica?
Ci sono diversi sintomi o segni che potrebbero richiedere una visita epatologica per valutare la salute del fegato.
Alcuni dei sintomi comuni associati a problemi epatici includono:
- Dolore o spossatezza addominale persistente: Un dolore o un disagio persistente nell’area addominale superiore destra potrebbe indicare un problema al fegato.
- Ittero: L’ingiallimento della pelle e degli occhi è un segno caratteristico di un malfunzionamento del fegato e può indicare la presenza di epatite o di altre condizioni epatiche.
- Prurito: Il prurito generalizzato o localizzato senza una causa apparente può essere un sintomo associato a malattie del fegato.
- Perdita di appetito: Una diminuzione significativa dell’appetito può essere un segno di problemi al fegato, poiché il fegato è coinvolto nella digestione e nel metabolismo dei nutrienti.
- Nausea e vomito: Se si verificano frequenti episodi di nausea e vomito, potrebbe esserci un coinvolgimento del fegato.
- Affaticamento e debolezza: La presenza di una stanchezza eccessiva o una sensazione di debolezza costante potrebbe essere associata a un malfunzionamento del fegato.
4. Dove effettuare la visita epatologica?
Tra i centri d’eccellenza dove prenotare la visita epatologica suggeriamo:
1)Centro Medico Sant’Agostino (Milano)
Google Map (Viale Abruzzi, 4, 20131 Milano MI)
Prenotazioni – 345 398823
2)Policlinico Gemelli Ambulatori Privati
Google Map (Largo A. Gemelli, 8, Roma)
Prenotazioni : Tel 06 8881 8881
2) Centro Morra – Polistudio Privato
Google Map (Via Indipendenza, 21, 80038 Pomigliano d’Arco, Napoli)
Prenotazioni: Tel. 081/2242283
Manda un whattsapp al numero +39 379 181 0919
5. Come posso prepararmi per una visita epatologica?
Per prepararti al meglio per una visita epatologica, ecco alcuni consigli utili:
- Prendi nota dei tuoi sintomi, della loro durata e dell’intensità. Annota anche eventuali malattie preesistenti, interventi chirurgici o condizioni mediche che potrebbero essere rilevanti per la salute del tuo fegato.
- Prepara un elenco di tutti i farmaci, compresi quelli da prescrizione, gli integratori alimentari e gli altri trattamenti che stai assumendo. Ricorda di menzionare eventuali allergie o reazioni avverse ai farmaci.
- Se hai già eseguito test o esami diagnostici relativi alla salute del fegato, porta con te i risultati o invia le copie dei rapporti all’epatologo. Questo fornirà informazioni importanti per una valutazione accurata.
- Prepara una lista di domande che desideri porre all’epatologo durante la visita. Ciò ti aiuterà a ottenere le informazioni necessarie e a chiarire eventuali dubbi o preoccupazioni.
- Se hai referti medici o documentazione di precedenti visite o trattamenti correlati alla tua salute epatica, portali con te per fornire un quadro completo al medico.
- Se possibile, coinvolgi un familiare o un amico di fiducia durante la visita. Possono aiutarti a ricordare le informazioni fornite e offrire un supporto emotivo durante il processo.
- Se ti sono state fornite istruzioni specifiche riguardo alla preparazione pre-visita, come digiuno per determinati esami di laboratorio, assicurati di seguirla attentamente.
Ricorda che ogni visita epatologica può essere diversa a seconda delle tue circostanze e delle necessità specifiche. Seguire queste linee guida ti aiuterà a massimizzare il tempo con l’epatologo e a ottenere il massimo beneficio dalla visita.
6. Quanto tempo dura una visita epatologica?
La durata di una visita epatologica può variare a seconda della complessità della tua situazione medica, dei sintomi che presenti e delle domande che desideri porre all’epatologo. In generale, una visita epatologica può durare da 15 a 60 minuti.
È importante ricordare che durante la visita hai il diritto di porre domande, chiarire i tuoi dubbi e ottenere tutte le informazioni necessarie. Assicurati di comunicare apertamente con il tuo epatologo per massimizzare il tempo a tua disposizione e ottenere il massimo beneficio dalla visita.
7. Quali test o esami vengono eseguiti durante una visita epatologica?
Durante una visita epatologica, possono essere eseguiti diversi test o esami, a seconda della tua situazione medica e dei sintomi che presenti. Alcuni dei test comuni che potrebbero essere inclusi sono:
- Esami di laboratorio del sangue: Questi includono il profilo epatico, che misura i livelli di enzimi epatici come AST (aspartato transaminasi), ALT (alanina transaminasi), GGT (gamma-glutamiltransferasi) e bilirubina. Altri test possono includere esami per l’epatite virale, come l’HBsAg e l’anti-HCV, e per altre malattie epatiche specifiche.
- Ecografia epatica: L’ecografia utilizza ultrasuoni per creare immagini del fegato e delle strutture adiacenti. Questo test può aiutare a valutare le dimensioni, la struttura e la presenza di anomalie nel fegato.
- Fibroscan o elastografia epatica: Questi test misurano la rigidità del fegato per valutare la presenza di fibrosi o cicatrici. Sono utilizzati per determinare il grado di danno epatico in alcune malattie come l’epatite cronica o la cirrosi.
- Biopsia epatica: In alcuni casi, potrebbe essere necessaria una biopsia epatica, in cui un piccolo campione di tessuto epatico viene prelevato per analisi al microscopio. Questo aiuta a diagnosticare specifiche condizioni epatiche e valutare il grado di danno o infiammazione.
- Imaging avanzati: A seconda delle necessità, potrebbero essere richiesti esami di imaging più avanzati come la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM) per ottenere immagini dettagliate del fegato e delle sue strutture.
- Test di funzionalità epatica aggiuntivi: In alcune situazioni, potrebbe essere necessario eseguire test specifici per valutare la funzionalità epatica, come la clearance della bilirubina o i test di coagulazione.
È importante ricordare che i test specifici dipenderanno dalla tua situazione individuale e dalle indicazioni cliniche.
8. Cosa succede se i risultati dei test indicano un problema epatico?
Se i risultati dei test indicano un problema epatico, l’epatologo valuterà attentamente i risultati e lavorerà con te per determinare il piano di gestione più appropriato.
Ti verrà fornita una diagnosi basata sui risultati dei test, con dettagli sulla condizione specifica, la sua gravità e l’evoluzione prevista.
L’epatologo svilupperà un piano di trattamento personalizzato in base alla tua condizione. Il trattamento potrebbe includere modifiche allo stile di vita, come cambiamenti nella dieta e nell’esercizio fisico, nonché l’uso di farmaci specifici per trattare la malattia epatica o controllarne i sintomi. In alcuni casi, potrebbe essere necessario il coinvolgimento di altri specialisti, come un chirurgo epatobiliare o un trapiantologo.
Se hai una malattia epatica cronica, potrebbe essere necessario un monitoraggio regolare per valutare la progressione della condizione, controllare l’efficacia del trattamento e apportare eventuali modifiche al piano di gestione. Saranno programmati appuntamenti di follow-up per verificare i tuoi progressi nel tempo.
Se necessiti di supporto emotivo per affrontare al meglio la gestione della malattia, può essere utile rivolgersi ad uno psicologo.
In alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento terapeutico aggiuntivo, come la terapia di ablazione per il trattamento di tumori epatici o il trapianto di fegato in caso di malattia epatica grave o di cirrosi avanzata.
È importante seguire attentamente il piano di trattamento e comunicare apertamente con l’epatologo durante il processo. Mantenere uno stile di vita sano, aderire alla terapia prescritta e seguire le indicazioni mediche può aiutare a gestire efficacemente la malattia epatica e migliorare la tua salute.
9. Quali sono i trattamenti disponibili per le malattie epatiche?
Le malattie epatiche possono richiedere trattamenti diversi a seconda del tipo di malattia, della sua gravità e dell’estensione del danno epatico. Ecco alcuni dei trattamenti disponibili per le malattie epatiche:
- Modifiche allo stile di vita: In molti casi, apportare modifiche allo stile di vita può essere fondamentale per il trattamento delle malattie epatiche. Ciò può includere adottare una dieta equilibrata, ridurre il consumo di alcol o evitare completamente l’alcol, smettere di fumare, esercitarsi regolarmente e mantenere un peso sano.
- Farmaci: Esistono farmaci specifici per il trattamento di diverse malattie epatiche. Ad esempio, per l’epatite virale, possono essere prescritti farmaci antivirali per controllare o eliminare l’infezione. Per alcune malattie autoimmuni del fegato, possono essere prescritti farmaci immunosoppressori per ridurre l’infiammazione e l’attacco del sistema immunitario al fegato.
- Trapianto di fegato: In casi di malattia epatica grave o di insufficienza epatica avanzata, potrebbe essere necessario un trapianto di fegato. Durante il trapianto di fegato, il fegato malato viene sostituito con un fegato sano proveniente da un donatore.
- Procedure interventistiche: Alcune malattie epatiche possono richiedere procedure interventistiche come la terapia di ablazione, in cui si utilizzano strumenti per distruggere tumori epatici, o la procedura di shunt, in cui viene creato un passaggio per il flusso sanguigno attraverso il fegato compromesso.
- Gestione delle complicanze: In alcune malattie epatiche, possono verificarsi complicanze come l’accumulo di liquidi nell’addome (ascite) o varici esofagee (vene dilatate nell’esofago). Queste complicanze possono richiedere trattamenti specifici, come la paracentesi per rimuovere il liquido addominale o l’endoscopia per il controllo e il trattamento delle varici esofagee.
È importante ricordare che i trattamenti possono variare a seconda della condizione specifica e delle esigenze individuali. La consulenza di un epatologo o di un medico specializzato nella gestione delle malattie epatiche è essenziale per determinare il trattamento più adeguato e personalizzato per te.
10. In Conclusione
La prevenzione delle malattie del fegato è fondamentale per mantenere la salute epatica e ridurre il rischio di sviluppare condizioni come l’epatite, la cirrosi o il carcinoma epatocellulare. Se si sospetta di avere una malattia del fegato, è consigliabile rivolgersi a un medico per una valutazione accurata e una diagnosi adeguata. Puoi fare riferimento all’epatologo o al gastroenterologo per la gestione e il trattamento dei sintomi delle malattie epatiche.
Fonti
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- Camilleri M. Gastroenterology and hepatology clinical research update: 2005-2006. Clin Gastroenterol Hepatol. 2006 Dec;4(12):1428-33. doi: 10.1016/j.cgh.2006.06.027