Questa pagina contiene annunci di servizi o prodotti che riteniamo utili per i nostri lettori. Scopri il nostro processo di selezione

La sindrome da ostruita defecazione è più comune nelle donne. Si tratta di un sintomo frequentemente associato al prolasso degli organi pelvici.

Tende ad essere più frequente nelle donne sopra i 50 anni a causa di una maggiore probabilità di indebolimento del pavimento pelvico (possibile conseguenza di parti vaginali).

In ogni caso, il prolasso degli organi pelvici non è l’unica causa della stipsi da ostruita defecazione. In questi articolo affronteremo altre cause, i sintomi più comuni e i trattamenti consigliati.

1. Cos’è la sindrome da Ostruita Defecazione?

La sindrome della defecazione ostruita è un’inadeguata capacità di andare di corpo e quindi eliminare le feci dal retto. La conseguenza più immediata della defecazione ostruita è la stipsi o costipazione grave e persistente.

Questa condizione tende a presentarsi più spesso nelle persone di sesso femminile con più di 50 anni e può essere una complicazione della gravidanza o del parto vaginale (Humanitas).

2. Quali sono le cause della sindrome della defecazione ostruita?

La sindrome da defecazione ostruita può coesistere con altre patologie intestinali come:

Generalmente la sindrome da defecazione ostruita è causata dalle anomalie strutturali associate a un pavimento pelvico debole o a una malattia da prolasso (intussuscezione o prolasso rettale interno, rettocele).

3. Quali sono i sintomi?

  • Tentativi falliti o incompleti di evacuare le feci
  • Visite frequenti (spesso senza successo) alla toilette con la sensazione di dover andare di corpo
  • Dolore perianale 
  • Sforzo eccessivo nella defecazione
  • Necessità di utilizzare clisteri o supposte
  • Necessità di applicare pressione manuale al perineo, all’interno della vagina o del retto per defecare
  • Sintomi di incontinenza fecale: alcuni pazienti descrivono la perdita di una piccola quantità di feci in concomitanza con la difficoltà di andare di corpo

4. Esami Indicati

Una corretta diagnosi della defecazione ostruita prevede:

  • Valutazione completa dell’anamnesi (frequenza e tipo di defecazione, uso di lassativi, ecc.)
  • Esplorazione rettale manuale (ispezione, ricerca di anomalie)
  • Rettoscopia/proctoscopia: inserimento di un rettoscopio per escludere la presenza di rettocele
  • Manometria anale: misura la pressione dello sfintere anale e fornisce informazioni sulla tensione muscolare e sulla funzione attiva dei muscoli.
  • Sigmoidoscopia o Colonscopia: possono essere necessarie per escludere cause rare di ostruita defecazione.
  • Defecografia RM: consente di ricavare informazioni sul funzionamento del retto e del canale anale attraverso l’assunzione di un agente di contrasto che sarà visibile su immagini a raggi X o RM; La defecografia RM è vantaggiosa in quanto i medici possono valutare il retto e il canale anale durante la defecazione e le contrazioni dell’intestino, della vescica urinaria e dell’utero allo stesso tempo.

Un’attenta valutazione, esame e indagini appropriate da parte di uno specialista colorettale di solito identificheranno la causa e consentiranno di mettere in atto un piano di trattamento.

Team Multidisciplinare Indicato

A causa della sua complessa eziologia e delle conseguenze psicologiche, la defecazione ostruita necessita di un approccio multidisciplinare.

  • Proctologo
  • Uroginecologo
  • Nutrizionista
  • Psicoterapeuta

Prenota una consulenza medica su Specialista.in

6. Trattamento Conservativo

Il trattamento primario della stitichezza grave o della sindrome da defecazione ostruita è conservativo (non chirurgico), sono raccomandate le seguenti misure:

  • consulenza dietetica
  • assunzione sufficiente di liquidi (almeno 2 litri al giorno)
  • sufficiente apporto di fibre
  • fisioterapia del pavimento pelvico
  • uso di lassativi (supposte di glicerina o Lecicarbon®)

7. Trattamento Dietetico

Prima di optare per il trattamento chirurgico è assolutamente necessario procedere con un adeguatamento dietetico. La dieta deve essere caratterizzata da un sufficiente apporto di fibre (frutta verdura).

É altrettanto importante accertarsi di una sufficiente idratazione dell’organismo. Le dieta, quindi dovrà prestare attenzione anche a questo secondo aspetto.

colazione sana crusca d'avena bio

8. Biofeedback per la Defecazione Ostruita

Se il pavimento pelvico non funziona correttamente, è promettente un trattamento di biofeedback. Tramite un sensore elettronico, i pazienti ricevono un feedback sull’attività e la forza del loro pavimento pelvico PubmedNunes EFC, Sampaio LMM et al Biofeedback for pelvic floor muscle training in women with stress urinary incontinence: a systematic review with meta-analysis. Physiotherapy. 2019 Mar.

Gli esercizi per il pavimento pelvico aiutano a ottenere un migliore controllo su questi muscoli seguendo il feedback acustico o visivo diretto. Di conseguenza, la funzione del pavimento pelvico migliora notevolmente.

9. Esercizi per il Pavimento Pelvico

Gli esercizi di Kegel rafforzano i muscoli del pavimento pelvico, che sostengono l’utero, la vescica, l’intestino tenue e il retto. Puoi fare gli esercizi di Kegel, noti anche come allenamento muscolare del pavimento pelvico, praticamente in qualsiasi momento.

Se sei donna e soffri di stipsi da ostruita defecazione puoi trarre beneficio dalle “palline di kegel”, apposite sfere progettate per essere inserite nella vagina, come un assorbente interno, ed utilizzate come supporto muscolare durante gli esercizi di tonificazione del pavimento pelvico.

palline kegel donna

10. Trattamento chirurgico

Esistono diversi approcci di trattamento chirurgico per la defecazione ostruita (approccio per via addominale, per via perineale, per via vaginale). Non è stato ancora stabilito un golden standard per il trattamento chirurgico della sindrome da defecazione ostruita.

11. In Conclusione

La defecazione ostruita colpisce principalmente le donne e può essere dovuta sia a disturbi funzionali che organici. La maggior parte dei pazienti può essere trattata in modo conservativo, con dieta a base di fibre, lassativi, irrigazione rettale, riabilitazione del pavimento pelvico e psicoterapia; e una minoranza richiede un intervento chirurgico, compresa la riparazione del rettocele, l’escissione del prolasso, la rettopessia e, più raramente, la resezione rettale transanale.

Fonti

  1. Ellis CN, Essani R. Treatment of obstructed defecationClin Colon Rectal Surg. 2012;25(1):24-33. doi:10.1055/s-0032-1301756
  2. Ellis CN. Treatment of obstructed defecationClin Colon Rectal Surg. 2005;18(2):85-95. doi:10.1055/s-2005-870889
  3. Podzemny V, Pescatori LC, Pescatori M. Management of obstructed defecation. World J Gastroenterol. 2015 Jan 28;21(4):1053-60. doi: 10.3748/wjg.v21.i4.1053. PMID: 25632177; PMCID: PMC4306148.
  4. Sákra L, Šiller J. ODS Obstructed defecation syndrome – review article Rozhl Chir. 2017 Summer;96(6):247-251. Czech. PMID: 28931290.

Prodotti Consigliati