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La saturimetria detta anche pulsossimetria è un modo per determinare il livello di ossigeno nel sangue, un importante indicatore della tua salute generale.

Il test non è invasivo e utilizza una sonda o un sensore posizionato sulla fronte, sul lobo dell’orecchio, sulla punta delle dita o sul ponte del naso per determinare i livelli di ossigeno nel sangue.

Di seguito tutto quello che bisogna sapere sulla saturimetria.

1. A cosa serve la Saturimetria?

La saturimetria è un mezzo per misurare la saturazione di ossigeno o la percentuale di emoglobina saturata con ossigeno nel sangue arterioso.

Valutare l’ossigenazione del sangue è particolarmente importante nelle persone con difficoltà respiratorie.

2. Come Funziona il Saturimetro?

Solitamente, la sonda del saturimetro viene posizionata sul polso o sul dito del paziente ed in pochi secondi, l’apparecchio fornisce una lettura della frequenza cardiaca e del livello di saturazione di ossigeno.

L’utilizzo del saturimetro non richiede l’applicazione di aghi e non comporta alcuna sensazione dolorosa. Alcuni ospedali utilizzano anche sonde a nastro usa e getta che avvolgono il dito, il naso o l’alluce.

Il saturimetro utilizza una sorgente di luce fredda che irradia attraverso la punta del dito, facendo sembrare la punta rossa.

Analizzando la luce della sorgente luminosa che passa attraverso il dito, il dispositivo è in grado di determinare la percentuale di ossigeno nel globulo rosso.

La quantità misurata visualizzata sullo schermo riflette la saturazione dei globuli rossi.

La saturimetria può  aiutare a determinare se è necessario ricevere ossigeno supplementare.

3. Quando è utile?

La saturimetria o pulsossimetria è uno dei parametri standard di monitoraggio per tutti i pazienti in anestesia.

Inoltre, al di fuori dell’anestesia, la saturimetria è un indicatore indispensabile nel caso di disturbi respiratori poichè consente di verificare la funzione polmonare.

Per esempio, la saturimetria è uno strumento utile nella gestione della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e in altre condizioni polmonari.

Inoltre, la saturimetria dovrebbe essere utilizzata per i pazienti ospedalizzati che ricevono farmaci che possono alterare la respirazione (principalmente oppioidi).

4. Perché fare la saturimetria?

In generale, la saturimetria è indicata in tutte le situazioni in cui si trae vantaggio dal monitoraggio dei  livelli di ossigeno nel sangue.

La saturimetria è essenziale per tutti i pazienti con problemi respiratori acuti.

Inoltre, la saturimetria è utile in caso di:

  • Problemi polmonari o cardiaci,
  • Broncopneumopatia cronica ostruttiva
  • Asma
  • Allergie

La pulsossimetria non viene utilizzata solo per diagnosticare rapidamente l’ipossia, ma anche per determinarne il corretto trattamento.

Inoltre, uno studio su pazienti con BPCO che utilizzavano il saturimetro ha mostrato che i dispositivi sono altamente efficaci nel prevedere un improvviso peggioramento o esacerbazione dei sintomi.PubmedShah SA, et al Exacerbations in Chronic Obstructive Pulmonary Disease: Identification and Prediction Using a Digital Health System. J Med Internet Res 19(3):e69..

Esistono molte altre condizioni e situazioni in cui la saturimetria fornisce informazioni utili. Nella valutazione dell’apnea notturna, la saturimetria può rilevare i momenti in cui la respirazione di una persona si interrompe.

I pulsossimetri sono ampiamente utilizzati negli ospedali, nelle cliniche, negli uffici degli operatori sanitari e nelle case.

Sono generalmente accurati e forniscono letture puntuali dei livelli di saturazione di ossigeno. La saturimetria è uno strumento prezioso, soprattutto in situazioni di emergenza.

5. Cosa Succede Durante il Test

Il sangue contiene emoglobina, che trasporta le molecole di ossigeno dai polmoni al fine di alimentare tutti gli organi.

Poiché si tratta di una procedura semplice (facile quanto la misurazione della pressione sanguigna), la pulsossimetria può essere eseguita praticamente ovunque. È abbastanza veloce e indolore:

  1. Il sensore si fissa delicatamente sul dito o su un’altra parte del corpo per misurare la saturazione di ossigeno.
  2. Il dispositivo utilizza quindi la luce in lunghezze d’onda specifiche per misurare  la saturazione di ossigeno dell’emoglobina.

L’emoglobina che trasporta ossigeno assorbe questa luce in modo diverso rispetto all’emoglobina che non trasporta ossigeno e i dati raccolti dalla sonda mostreranno la differenza.

6. I Saturimetri Portatili Sono Efficaci?

È possibile acquistare un monitor per pulsossimetria indossabile per il polso che monitorerà i livelli di ossigeno nel sangue 24 ore su 24 e potenzialmente avviserà se i livelli scendono troppo PubmedSchrading WA, McCafferty B, Grove J, Page DB. Portable, consumer-grade pulse oximeters are accurate for home and medical use: Implications for use in the COVID-19 pandemic and other resource-limited environments. J Am Coll Emerg Physicians Open. 2020 Oct 20;1(6):1450-1458.

Puoi anche acquistare dispositivi a clip per la punta delle dita che trasmettono i dati di ossigenazione del sangue al tuo smartphone.

I monitor per pulsossimetria sono utili anche per monitorare l’ossigenoterapia supplementare per determinare se i livelli devono essere aumentati o diminuiti a seconda delle esigenze.

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7. Come si Legge il Saturimetro

I normali livelli di saturazione di ossigeno variano tra il 95% e il 100%.

I livelli di saturazione di ossigeno nella BPCO e in altre condizioni, come asma, cancro ai polmoni, insufficienza cardiaca e  polmonite, possono essere inferiori.

La pulsossimetria non dovrebbe sostituire, ma piuttosto integrare, l’uso della spirometria nella diagnosi e nella gestione delle malattie respiratorie croniche come la BPCO.

Non titolare mai i livelli di ossigeno senza le istruzioni specifiche del tuo medico.

Sebbene ampiamente accettata in ambito clinico e domiciliare, la pulsossimetria non dovrebbe mai sostituire l’emogasanalisi arteriosa (considerata lo standard di riferimento per la misurazione dell’ossigeno nel sangue) e/o un valido consiglio medico del proprio medico.

Dovrebbe essere usato solo come strumento di screening quando si sospettano bassi livelli di ossigeno nel sangue.

8.  In Conclusione

La pulsossimetria  è un modo indolore per ottenere una misura accurata dei livelli di saturazione di ossigeno nel sangue ed è un ottimo strumento per determinare la funzione polmonare, la progressione della malattia e il funzionamento di determinati metodi di trattamento.

Fonti

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