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Il prolasso degli organi pelvici e le sue conseguenze sono state riportate nella letteratura medica sin dal 2000 a.C. (ne parlava già Ippocrate!).

In effetti, anche oggi il prolasso degli organi pelvici è un problema comune che, secondo le stime, colpisce 5 donne su 10 di età superiore ai 50 anni.

In questo articolo approfondiamo le cause e i migliori metodi di intervento per curare e prevenire il prolasso uterino.

1. Cos’è il prolasso uterino?

Il prolasso uterino si verifica quando i muscoli e i tessuti del bacino si indeboliscono, lasciando che gli organi pelvici si spostino dalla loro normale posizione anatomica, e scendano verso il canale vaginale.

Il prolasso degli organi pelvici solitamente interessa l’utero oppure la vescica (prolasso della vescica). Questi due organi quindi possono discendere gradualmente fino a sporgere dal canale vaginale.

2. Quali sono le cause del prolasso uterino?

Il prolasso uterino si verifica quando i muscoli e il tessuto del pavimento pelvico sono indeboliti e non possono sostenere il peso dell’utero.

Di conseguenza si verifica un abbassamento dell’utero rispetto alla sua posizione normale.

Il parto naturale è tra le cause più frequenti del prolasso pelvico, dato che con il tempo può portare all’indebolimento dei muscoli pelvici.

Anche il sovrappeso può aggravare il problema, così come la tosse cronica e la stitichezza, poiché queste condizioni contribuiscono a un pavimento pelvico teso e indebolito.

3. Tipi di Prolasso Pelvico

Durante l’esame obiettivo il ginecolo dovrà determinare il grado di severità del prolasso degli organi pelvici e l’area interessata ( se il prolasso proviene dalla parte anteriore ossia la vescica, dalla parte centrale ossia l’utero o dalla parte posteriore ossia il retto).

4. Quali sono i fattori di rischio per il prolasso uterino?

I fattori di rischio includono:

  • Parto vaginale
  • Menopausa
  • Essere in sovrappeso
  • Fumo

5. Quali sono i sintomi del prolasso uterino?

Il primo sintomo è la sensazione di avere come una “pallina” che sporge dal canale vaginale.

  • Perdita di urina
  • Incapacità di svuotare completamente la vescica
  • Sensazione di pesantezza o pienezza nel bacino
  • Rigonfiamento nella tua vagina
  • Mal di schiena lombare
  • Dolore, o sensazione di pressione, nel basso addome o nel bacino
  • Stipsi

6. Prolasso Uterino in Gravidanza

Il prolasso uterino durante la gravidanza è un evento raro con un’incidenza di una su 10.000-15.000 gravidanze, ma se accade può essere altamente rischioso.

Tra i più fattori di rischio comuni troviamo malnutrizione, predisposizione genetica, precedente parto vaginale, breve intervallo tra gravidanze consecutive, sforzi fisici, cambiamento fisiologico della gravidanza che causa allungamento cervicale, ipertrofia e rilassamento dei legamenti.

L’esordio acuto del prolasso degli organi pelvici in gravidanza è più comune; di solito si nota per la prima volta nel terzo trimestre e scompare dopo il travaglio e il parto PubmedHorowitz E. R., Yogev Y., Hod M., Kaplan B. Prolapse and elongation of the cervix during pregnancy. International Journal of Gynecology and Obstetrics. 2002;77(2) PubmedGuariglia L., Carducci B., Botta A., Ferrazzani S., Caruso A. Uterine prolapse in pregnancy. Gynecologic and Obstetric Investigation. 2005.

Questo tipo di prolasso è più frequentemente causato da una storia di trauma al pavimento pelvico o da un disturbo congenito che indebolisce il supporto del pavimento pelvico.

Il prolasso che si sviluppa in gravidanza è più probabilmente dovuto a un’escalation dei cambiamenti fisiologici in gravidanza che portano all’indebolimento del supporto degli organi pelvici Pubmed.

L’aumento dei livelli di cortisolo e progesterone durante la gravidanza possono contribuire al rilassamento uterino. I danni ai supporti genito-urinari dovuti a gravidanze e travaglio ripetuti sono i fattori predisponenti più importanti.

7. Prolasso Uterino e Ciclo Mestruale

Uno dei sintomi di prolasso uterino può essere un eccessivo sanguinamento vaginale, ma questo è solitamente accompagnato da altri fastidi come la percezione di ostruzione del canale vaginale, dolore e sensazione di pressione nella parte bassa dell’addome.

Pertanto, è poco probabile poter confondere il ciclo mestruale con il prolasso uterino. Se, tuttavia, noti un’abbondante perdita di sangue, è raccomandabile rivolgersi subito al ginecologo.

8. Prolasso uterino: Esami Indicati

Se il tuo medico pensa che tu abbia un utero prolasso, probabilmente farà un esame fisico per controllare il tuo bacino. Se soffri anche di incontinenza urinaria o hai la sensazione di non riuscire a svuotare la vescica, il medico può eseguire una procedura chiamata cistoscopia per esaminare la vescica e l’uretra.

Il  medico potrebbe anche ordinare una risonanza magnetica (risonanza magnetica).

ESAMI INDICATI

  • esame fisico
  • citoscopia
  • risonanza magnetica

9. Prolasso Uterino: Come si Interviene

  1. I cambiamenti dello stile di vita, come la perdita di peso, possono aiutare.
  2. É utile la ginnastica per il pavimento pelvico ed in particolare gli esercizi di Kegel.
  3. Un’altra opzione è l’utilizzo di un pessario detto anche pessario di Hodge. Si tratta di un anello di gomma, di plastica o di silicone che viene collocato nella vagina e serve a garantire maggior supporto agli organi pelvici alleviando così i sintomi del prolasso uterino.
  4. L’isterectomia è un intervento chirurgico per rimuovere l’utero.

10. Cos’è il Pessario Vaginale

Il pessario vaginale è un metodo conservativo per il trattamento del prolasso degli organi pelvici (POP). È in grado di ridurre i sintomi con complicazioni minime, migliorando la qualità della vita PubmedMendes LC, Bezerra LRPS, Bilhar APM, Neto JAV, Vasconcelos CTM, Saboia DM, Karbage SAL. Symptomatic and anatomic improvement of pelvic organ prolapse in vaginal pessary users. Int Urogynecol J. 2021 Apr;32(4):1023-1029

Il pessario è solitamente inserito dal medico ginecologo. I pessari vanno anche estratti periodicamente dal canale vaginale per poter essere puliti e controllati. In genere, anche questa operazione viene eseguita dal ginecologo durante la visita di routine. Tuttavia, il ginecologo può mostrarti come effettuare questa operazione autonomamente.

11.Come Prevenire il Prolasso dell’Utero

Non esiste un modo sicuro per prevenire il prolasso uterino. Tuttavia, quanto segue può aiutare a ridurre il rischio:

  • Perdi peso, se sei in sovrappeso
  • Segui una dieta ricca di fibre e liquidi per prevenire stitichezza e tensione
  • Evita il sollevamento di carichi pesanti
  • Smetti di fumare, se fumi
  • Cerca un trattamento tempestivo per una tosse cronica, che può esercitare ulteriore pressione sui tuoi organi pelvici
  • Fai gli esercizi di Kegel per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico

Queste azioni possono anche aiutare se hai già il prolasso uterino.

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12. Conclusioni

Rivolgiti al ginecologo quando i sintomi iniziano a darti fastidio. Non aspettare che il tuo disagio diventi grave. Gli esami pelvici regolari possono aiutare a rilevare il prolasso uterino nelle sue fasi iniziali.

Fonti