Meditazione: benefici per il cervello che hanno dell’incredibile!
Ebbene si! Finalmente sappiamo che oltre ad aumentare le dimensioni dei nostri muscoli (facendo intensa attività fisica ), è anche possibile aumentare le dimensioni del nostro cervello!
In questo caso però, non c’è bisogno di sudare, è sufficiente Meditare! Qualsiasi tipo di Meditazione!
Analizzando immagini del cervello in risonanza magnetica ad alta risoluzione (MRI), Eileen Luders, a capo di un gruppo di ricerca presso il Dipartimento di Neurologia dell’Università della California di Los Angeles, ha provato che la meditazione cambia la struttura fisica del cervello.
Fino a poco tempo fa, questa idea sarebbe sembrata assurda. “Gli scienziati credevano che il cervello, una volta raggiunto il suo picco in età adulta, non cambiasse, ma diminuisse in dimensioni al sopraggiungere dell’età senile”, dice Luders, “Oggi invece sappiamo che tutto quello che facciamo, insieme a tutte le nostre esperienze, possono cambiare la struttura del cervello”.
La Meditazione accresce fisicamente quelle aree del nostro cervello collegate con l’Attenzione, con la Flessibilità e con il Controllo delle Emozioni
Luders ha trovato diverse differenze tra i cervelli dei meditatori e dei non meditatori. In uno studio pubblicato nella rivista NeuroImage nel 2009 EBM(1)Clicca per approfondire lo studio da Pubmed:The underlying anatomical correlates of long-tera meditation- larger hippocampal and frontal volumes of gray matter, Luders e i suoi colleghi hanno confrontato il cervello di 22 meditatori e 22 non meditatori adulti e ha trovato che i meditatori (che praticavano diverse tecniche di meditazione e avevano dai 5 a 46 anni di esperienza con la meditazione) avevano più materia grigia nelle regioni del cervello che sono importanti per l’attenzione, la regolazione delle emozioni e la flessibilità mentale. A sua volta, l’aumento della materia grigia rende quell’area del cervello più efficiente.
Luders ritiene che le persone abituate alla meditazione acquisiscono particolari capacità, come provare emozioni positive, raggiungere alti livelli di stabilità emotiva e raggiungere un grado di maggiore consapevolezza dei propri comportamenti.
Negli ultimi dieci anni di studio, Luders ed i suoi colleghi hanno scoperto che se si esercita concentrando l’attenzione sul tuo respiro o su un mantra, il cervello migliora nella fase di concentrazione. Se si pratica tecniche di meditazione tendenti a raggiungere le calma durante la meditazione, si svilupperà un cervello che è più impenetrabile allo stress. E se mediti mentre coltivi sentimenti d’amore e di compassione, il tuo cervello si svilupperà in modo tale che si spontaneamente si sentono più connessi con gli altri.
Perché chi medita ha un volume maggiore di materia grigia?
Aumenta la densità di cellule cerebrali in zone diverse del cervello : < semplice questione di allenamento!>
Sempre più neuroscienziati, come Luders, hanno iniziato a pensare che imparare a meditare non sia diverso dall’apprendere abilità mentali come la musica o la matematica. Sappiamo infatti che i matematici hanno più materia grigia nelle regioni importanti per il ragionamento aritmetico e spaziale, così come ad esempio gli studenti sottoposti a periodi di apprendimento intensivo mostrano cambiamenti simili nell’ippocampo, un’area del cervello importante per la memoria.
Come ogni altra cosa che richiede pratica, la meditazione è un programma di formazione per il cervello.
“Esercitare regolarmente il cervello può rafforzare le connessioni tra i neuroni e può anche creare nuove connessioni”
spiega Luders. “Questi piccoli cambiamenti, in migliaia di connessioni, possono portare a cambiamenti visibili nella struttura del cervello”.
Questi cambiamenti strutturali, a loro volta, modellano il cervello, che riuscirà a fare meglio ciò che abitualmente gli viene chiesto. Quindi i cervelli dei musicisti potrebbero migliorare l’analisi e la creazione di musica. I cervelli dei matematici possono migliorare la soluzione dei problemi. Cosa fanno meglio i cervelli dei meditatori ? È qui che diventa interessante: dipende dal tipo di meditazione.
Anche la Meditazione Mindfulness accresce il Cervello
Un’altro studio scientifico, condotto da un’equipe di psichiatri del Massachusetts General HospitalEBM(2)Clicca per approfondire lo studio da Pubmed:Mindfulness practice leads to increases in regional brain gray matter density, dimostra che la meditazione influisce positivamente sul cervello.
anche in questo caso, l’analisi delle immagini in Risonanza Magnetica dei 16 volontari che, ogni giorno, per otto settimane hanno praticato la tecnica ‘Mindfulness’, ha mostrato un incremento della densità della materia grigia nell’ippocampo, un’area cerebrale importante per la memoria e l’apprendimento, e in altre strutture associate all’autocoscienza, alla compassione e all’introspezione.
“É affascinante osservare la plasticità del cervello e come, attraverso la meditazione, possiamo giocare un ruolo attivo nel cambiamento della materia grigia, migliorare il benessere e la qualità della vita.”
Come avvicinarsi alla Meditazione
Istruttori Mindfulness o Yoga trainers, sono le figure più accreditate per farvi catapultare nella spirale virtuosa della meditazione, di seguito gli ‘Specialist più vicini a casa vostra o al vostro luogo di lavoro:
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Un approccio altrettanto valido è anche quello di cominciare da autodidatta, in questo modo potete anche sperimentare una delle numerose tecniche di meditazione prima di decidere quella che hfa al caso vostro. In tal caso potete consultare le due aree topics della meditazione che You’Specialist offre:
Conclusioni
Coloro che praticano meditazione non si sentono meglio solo perché si sono rilassati, sebbene la pratica della meditazione si associ ad una sensazione di tranquillità e rilassamento fisico, apporta anche benefici cognitivi e psicologici sia nell’immediato post-seduta che nel medio e lungo termine, con cambiamenti della struttura cerebrale che sono alla base di questi benefici.