Calcoli Renali: interventi mini-invasivi
Se hai il sospetto di avere calcoli renali o ti sono stati diagnosticati ci sono varie opzioni per intervenire.
Oggi, per fortuna, nuove tecniche mediche all’avanguardia permettono di ricorrere ad interventi chirurgici mininvasivi, utilizzati anche per i calcoli renali in eta’ pediatrica.
Eliminare i Calcoli Renali con la Chirurgia Endoscopica
L’80% dei calcoli sono calcoli di ossalato di calcio. Questa tipologia di calcoli renali presenta un alto tasso di recidiva, infatti tendono a ripresentarsi entro 2 anni dal primo episodio di colica renale.
Quindi, nella maggioranza dei casi, i calcoli renali non si sciolgono spontaneamente e sono soggetti a recidive che possono compromettere o bloccare il passaggio dell’urina (un fattore che puo’ causare gravi danni al sistema urinario). In questo caso bisogna ricorrere alla chirurgia mini-invasiva per eliminare il calcolo renale una volta per tutte.
Oggi l’intervento di prima scelta per l’eliminazione dei calcoli renali non e’ piu’ la litotrissia extracorporea (meglio nota come “bombardamento” dei calcoli renali), ma la chirurgia endoscopica, la cui efficacia e’ migliorata enormemente nell’ultimo decennio grazie alle innovazioni tecnologiche del campo medico.
Calcoli > ai 2 cm: Ureteroscopia Flessibile
Si tratta del metodo piu’ moderno e meno invasivo per l’eliminazione dei calcoli renali PubmedPubmed: Flexible ureteroscopy: technique, tips and tricks. PubmedPubmed: Flexible ureteroscopy for renal stones..
In questa videointervista il dott. Guido Giusti, urologo presso l’osp. San Raffaele, ci spiega perche’ l’ureteroscopia flessibile e’ l’intervento di precisione piu’ adatto per l’eliminazione definitiva dei cacoli
Calcoli <2 cm e Calcoli Ureterali: Litotrissia indotta extracorporea
Questa tecnica si esegue senza alcuna manovra invasiva sul paziente, che si deve semplicemente sdraiare di fianco, sopra un cuscino pieno d’acqua. La frantumazione del calcolo e’ resa possibile dall’impiego di onde d’urto mirate, prodotte dal litotritore, grazie alle quali tutta l’energia viene concentrata sulla distruzione del calcolo.
La durata del trattamento è piuttosto breve (in genere non oltre i 45-60 minuti). Il tasso di riuscita dell’intervento e’ tra il 30-90% a seconda della tipologia di calcolo trattato.
Guarda in cosa consiste un intervento di Litotrissia Extracorporea ad Onde D’Urto nel video dell’Ospedale Niguarda Ca’ Grande:
Chirurgia delle Giandole Paratiroidee
Le paratiroidi sono quattro ghiandole (due per lato, una superiore ed una inferiore) con un compito molto importante: la produzione e secrezione del paratormone (PTH), l’ormone che mantiene regolato il livello del calcio nel nostro organismo, attraverso azioni combinate a livello delle ossa, dei reni e dell’intestino.
Quando i calcoli renali sono dovuti ad una disfunzione delle paratiroidi potrebbe essere necessario procedere con un intervento chirurgico per l’eliminazione di queste ghiandole.
L’ecografia in primis e, poi, la scintigrafia con sestamibi (metossi-isobutil-isonitrile) a due fasi, la cui affidabilità si avvicina al 90% o lo supera, autorizzano, oggi, delle chirurgie mini-invasive, mirate ebmChirurgia delle paratiroidi.
Questo approccio minimamente invasivo ha, dunque, come obiettivo, grazie alla valutazione preoperatoria della localizzazione, di indirizzare l’intervento chirurgico alla ghiandola colpita, senza esplorare le altre ghiandole paratiroidee. Gli indici di guarigione sono identici a quelli della chirurgia bilaterale tradizionale, con interventi talvolta realizzabili in anestesia locale, meno complicanze e un costo totale inferiore.
Il Verdetto Finale
Se sospetti la presenza di un calcolo renale, corri a prenotare un’ecografia. Nel caso il sospetto venga confermato da una diagnosi, puoi affidarti alle moderne tecniche di chirurgia mini-invasiva, l’intervento di prima scelta per l’eliminazione dei calcoli renali.
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