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Pensi di avere un problema di emorroidi?

In questo articolo ti spieghiamo quando è necessario rivolgersi ad un proctologo.

Purtroppo, quando si parla di emorroidi, il primo ostacolo al loro trattamento è il pudore. Spesso le persone hanno vergogna solo al pensiero di parlarne, o temono il momento della visita dallo specialista.

Si preferisce, quindi, accettare i consigli di amici e parenti, che spesso ci indirizzano in farmacia alla folle ricerca di quella crema miracolosa, o di quel farmaco che lo zio del mio amico ha trovato ottimo! Ma questo va bene fino ad un certo punto, vediamo perché!

Emorroidi molto o poco sintomatiche?

In linee generali, a secondo del gradi di emorroidi e del livello dei sintomi c’è necessità o meno di chiedere l’intervento del medico, distinguiamo 4 casi:

  1. Emorroidi di primo e secondo grado non sintomatiche o poco sintomatiche = trattamento domestico con modifica di comportamenti e regime alimentare (non c’è bisogno del medico);
  2. Emorroidi di secondo grado sintomatiche = trattamenti ambulatoriali non invasivi (c’è bisogno del proctologo);
  3. Emorroidi di terzo e quarto grado = trattamento chirurgico mini-invasivo (c’è bisogno del proctologo);
  4. In tutti i casi in cui c’è sanguinamento = (c’è bisogno del proctologo);

In realtà per le emorroidi di primo e secondo grado è appropriato intervenire in autonomia sia per far rientrare che scongiurare l’aggravarsi del disturbo. In tutti gli altri casi le indicazioni sono di massima, ed il proctologo studia assieme al paziente una modalità di intervento personalizzata.

 

 

Cosa fare in caso di emorroidi poco sintomatiche di primo e secondo grado

Le attività da compiere sono molto semplici, innanzitutto è utile utilizzare  dei prodotti come creme e pomate che ammorbidiscono e lasciano idradata l’emorroide fuoriuscita. Inoltre è utile modificare dei comportamenti che spesso sono causa del disturbo, quali il bere poco, assumere poche fibre alimentari e sforzarsi continuamente sul water.

Cosa fare in caso di emorroidi sintomatiche di terzo e quarto grado

Con le emorroidi sintomatiche di terzo e quarto grado  spesso si soffre di grande dolore e di sanguinamento nella zona anale. In questi casi parlarne con un medico costituisce il primo importante passo verso la risoluzione definitiva.

Il medico ci indirizza verso uno dei trattamenti e/o interventi possibili per la specificità del nostro caso.

Ad esempio, il sintomo del sanguinamento, sebbene nella maggioranza dei casi è semplicemente correlato alle emorroidi, in alcuni casi può invece segnalare una patologia ben più grave, che il medico, con i dovuti esami come la colonscopia, sarà in grado di diagnosticare o di escludere.

Il Piano d’Azione

1. Adotta la giusta alimentazione per contrastare le emorroidi

I consigli dei nostri specialisti in nutrizione con esperienze in patologie emorroidarie:

 

2. Cambia abitudini ed acquista i prodotti utili  per le emorroidi

Se hai problemi di emorroidi puoi alleviare i sintomi seguendo i nostri consigli. Abbiamo selezionato i prodotti più venduti ed analizzato i consigli più seguiti in caso di emorroidi:

 

3. Consulta un proctologo

La proctologia si occupa in maniera altamente selettiva delle malattie del colon-retto e ano, rappresenta una superspecialità di alcune branche mediche specialistiche quali la gastroenterologia, la chirurgia vascolare e generale.

  • Prenota una visita dal proctologo

Il proctologo, attraverso un’accurata anamnesi e la visita medica, sarà in grado di fare un’accurata diagnosi e di proporci il trattamento più adeguato.