Emorroidi: Ecco La Dieta Giusta (con Tabella)
Hai bisogno di indicazioni alimentari per contrastare le tue emorroidi? Sei sull’articolo giusto!
Il presente articolo è infatti interamente dedicato all’alimentazione giusta in caso di emorroidi.
Il dolore, il fastidio, il prurito intenso e forse il sanguinamento che accompagnano le emorroidi ti stanno per far cambiare abitudini alimentari e questa prendila quasi come una fortuna Pubmed (1)Lawrence A, McLaren ER. External Hemorrhoid. Pubmed (2)Slauf P, Antoš F, Marx J. Complications of Hemorroids 2014.
I benefici che avrai non serviranno solo alle tue emorroidi ma avranno ricadute positive a livello sistemico per il tuo corpo.
Una volta provato il regime alimentare “pulito” consigliato in caso di emorroidi difficilmente riuscirai a tornare completamente indietro. Comincerai ad avvertire benefici immediati semplicemente nell’affrontare una routine giornaliera tra famiglia e lavoro.
Tabella degli Alimenti Consigliati
1. Acqua – 2. Legumi – 3. Cereali integrali – 4. Broccoli e altre verdure crocifere – 5. Carciofi – 6. Ortaggi a radice – 7. Zucca e zucchine – 8. Peperoni – 9. Sedano – 10. Cetrioli e meloni – 11. Pere – 12. Mele cotte – 13. Lamponi – 14. Banane – 15. Prugne secche o stufate – 16. Kiwi
Tabella degli alimenti da Evitare
1. Farinacei raffinati – 2. Cibi salati e speziati – 3. Cibi grassi e processati
4. Alcool – 5. Bevande gassate – 6. Caffè, tè ed energy drink – 7. Fritture
8. Carni rosse (limita) – 9. Latticini freschi (dipende) – 10. Cioccolato fondente (limitare)
I Fattori di rischio per le emorroidi
- obesità
- dieta povera di fibre
- sedentarietà
- scarsa assunzione di acqua e liquidi
- attività fisica intensa a carico della muscolatura addominale e core
- alcuni sport come equitazione, ciclismo, ecc
- prolungato stazionamento sul water (causa una pressione continua sul perineo)
Le fibre
Alimenti che Causano Emorroidi?
Non esistono alimenti che causano emorroidi, nemmeno i più additati caffè, cioccolato e spezie possono essere la causa delle emorroidi. E nella maggior parte delle persone che soffrono di emorroidi un uso moderato di questi alimenti è possibile
In alcuni soggetti però alcuni alimenti possono essere irritanti e potrebbero non aiutare a migliorare i sintomi se non peggiorarli, la questione è assolutamente soggettiva e quindi andrebbe fatto un test prima di escluderli dalla dieta.
Emorroidi: i 16 alimenti consigliati
Gli alimenti ed in generale il regime alimentare che ti consigliamo in questo articolo contribuirà a:
- ridurre l’infiammazione;
- ammorbidire e compattare le feci;
- evitare diarrea o stitichezza;
Nei casi in cui si cerca di evitare o prevenire le riacutizzazioni delle emorroidi, una delle principali regole empiriche è assicurarsi di assumere abbastanza fibre (PubMed3), quindi le indicazioni generali sono le solite 5 porzioni di frutta e verdura al giorno e l’abitudine a consumare cereali semintegrali.
Puoi ottenere due tipi di fibre dal cibo: solubili e insolubili. Mentre il tipo solubile forma un gel nel tratto digerente e può essere digerito da batteri amici, la fibra insolubile aiuta ad ammassare le feci (PubMed4).
Per il bene del tuo intestino e per la salute delle nostre emorroidi hai bisogno di entrambi i tipi di fibra !
1. Acqua
Mantenerti idratato contribuirà a rendere le tue feci più morbide e facili da evacuare con grande giovamento per le tue emorroidi.
Quanta acqua dovresti bere dipende dalla tua età, sesso e livello di attività.
Spesso si consiglia di bere otto bicchieri al giorno, ma questo è un consiglio arbitrario che non è sostenuto dalle prove scientifiche perché troppo generico (PubMed5). In ogni caso le indicazioni sono di aumentare la quantità di bicchieri di acqua che bevi di solito.
Tè e Tisane. Se hai bisogno di un pò più di sapore, aggiungi all’acqua fette di limone e zenzero. Inoltre puoi prepararti una tisane al pomeriggio e puoi aggiungere del brodo alla tua dieta settimanale. Talvolta bevi orzo o tè non zuccherati, magari, se riesci, al posto del caffè.
2. Legumi
I legumi sono i semi commestibili delle piante della famiglia delle Fabaceae ed includono:
- fagioli;
- lenticchie;
- piselli;
- soia;
- arachidi (non lo sapevi!?);
- ceci.
I legumi hanno entrambi i tipi di fibra ma soprattutto sono ricchi del tipo solubile (PubMed6 , PubMed7), ottimo per compattare ed ammorbidire le feci e dare sollievo alle emorroidi.
In fase però di infiammazione acuta alcuni soggetti potrebbero subire l’effetto irritante della buccia dei legumi. Questa indicazione ci suggerisce di testare moderate dosi di legumi e monitorarne gli effetti, diversamente è bene passarli.
Le lenticchie. Ad esempio, 1 piatto medio-piccolo (198 grammi) di lenticchie cotte contiene quasi 16 grammi di fibre. Si tratta di circa la metà dell’assunzione di fibre raccomandata .
Le lenticchie sono le più facili e veloci da cucinare e potrebbero essere un tuo comodo alleato 2 o 3 volte a settimana :
- Ricette con lenticchie di GialloZafferano ;
- Pasta e Lenticchie alla Napoletana su Cookist ;
3. Cereali integrali
I cereali integrali sono particolarmente ricchi di fibre insolubili, tanto che qualcuno li chiama (impropriamente) “fibra lassativa”.
La fibra insolubile infatti assorbe rilevanti quantità d’acqua, accelera il transito intestinale e diminuisce il tempo di contatto delle tossine contenute negli alimenti con la parete intestinale, svolgendo, tra le altre cose, una preziosissima azione preventiva delle malattie intestinali (PubMed8).
Ma la cosa che a noi più interessa è che aiuta a ridurre il dolore e il disagio associati alle emorroidi.
I cereali integrali comprendono:
- farina integrale o semi-integrale;
- pane integrale o semi-integrale;
- orzo;
- mais;
- farro;
- quinoa;
- riso integrale;
- segale intera;
- avena.
La farina d’avena è un’opzione particolarmente buona da includere nella tua dieta quando stai cercando di ridurre i sintomi delle emorroidi.
Contiene un tipo specifico di fibra solubile chiamata beta-glucano, che avvantaggia il tuo microbioma intestinale agendo come un prebiotico. I prebiotici aiutano a nutrire i batteri amici nell’intestino (PubMed9).
Le ricette con la farina d’avena sono numerose e per cuochi esperti , un’alternativa più semplice per assumere avena possono essere i fiocchi d’avena nel latte con frutta secca.
Il porridge di fiocchi d’Avena è una colazione veloce con fiocchi di avena tipica Anglosassone. Garantisce 5 grammi di fibra per porzione da 1/4 di tazza (40 grammi) con fiocchi di avena secca o muesli:
- Porridge con fiocchi d’avena di GialloZafferano ;
4. Broccoli e altre verdure crocifere
Le verdure crocifere includono:
- broccoli;
- cavolfiori;
- cavolini di Bruxelles;
- rucola;
- verza;
- ravanelli;
- rape;
- cavoli.
Sebbene siano prevalentemente noti per le loro proprietà antitumorali (PubMed10), forniscono anche una quantità impressionante di fibra insolubile.
L’assunzione di verdure crocifere diversifica il microbioma intestinale entro 2 settimane e la diversità dei batteri intestinali è collegata a un sistema gastrointestinale più resistente e a una migliore immunità (PubMed11).
Inoltre, le verdure crocifere contengono glucosinolato, una sostanza chimica vegetale che può essere scomposta dai batteri intestinali (PubMed12).
Broccoli. Ad esempio, 1 piatto medio-piccolo (76 grammi) di broccoli (crudi) fornisce circa 2 grammi di fibra alimentare, tutte insolubili. Questo funziona per ammorbidire le feci e mantenerti regolare.
Polpette di Broccoli e Salmone
- 8 ricette primaverili con le crocifere su MammaPretaporter ;
- 5 ricette di insalata di verza cruda su YouSpecialist
5. Carciofi
I carciofi sono ricchi di fibre, un carciofo di media grandezza (128 grammi) contiene circa 7 grammi di fibra.
Come molti cibi ricchi di fibre, la fibra di carciofi aiuta a nutrire i batteri amici nell’intestino (PubMed12)
Due studi sull’uomo hanno scoperto che l’inulina, un tipo di fibra solubile nei carciofi, ha aumentato il numero di batteri intestinali benefici, come i bifidobatteri ei lattobacilli (PubMed12, PubMed13).
I carciofi sono un prodotto stagionale, si possono trovare circa 6 mesi l’anno, da novembre ad aprile. Abbiamo selezionato queste ricette facili e veloci:
- 10 ricette semplici con carciofi su SalePepe ;
- svariate ricette semplici con carciofi su GialloZafferano ;
6. Ortaggi a radice
Le verdure a radice includono:
- patate dolci;
- patate cotte e poi raffreddate;
- rape;
- barbabietole;
- carote cotte;
Le verdure a radice sono ricche di fibre salutari per l’intestino, contengono circa 3-5 grammi di fibre per porzione (piatto medio-piccolo).
Quando si tratta di tuberi, tieni presente che gran parte della loro fibra è ospitata nella buccia quindi, se possibile e ti piace, lasciala (PubMed13).
Inoltre, le patate bianche cotte e raffreddate contengono un tipo di carboidrato noto come amido resistente, che passa attraverso il tratto digestivo non digerito (PubMed14).
Queste verdure riducono la stitichezza ed alleviano i sintomi delle emorroidi.
Il modo migliore per incorporare gli ortaggi a radice nella tua dieta è cuocerli al vapore o bolliti. Le patate cotte in altro modo possono essere astringenti ed irritanti, quindi meglio evitare.
- segnaliamo la ricetta delle patate lesse su Cookist ;
7. Zucca e zucchine
Ci sono molte varietà di zucca, queste le più diffuse:
- gialla;
- zucchina;
- moscata;
- lunga napoletana;
- spaghetti;
- hokkaido;
- delica;
Le zucche sono una fantastica fonte di fibre. Ad esempio un piatto medio piccolo di zucca cotta o bollita, contiene circa 3 grammi di fibre.
La zucca è un prodotto stagionale che troviamo quattro mesi l’anno, da settembre a dicembre, la zucca porta colore e fibra al tuo piatto.
Le zucche migliori sono quelle piccole con polpa asciutta e quindi più gustose. Meglio evitare quelle troppo grandi, potrebbero essere ricche di acqua e meno saporite.
Goditi la zucca arrostita, saltata in padella o bollita per aiutare a mantenere in movimento il tratto digestivo mentre allontani le emorroidi.
- Ecco diverse le ricette con la zucca di GialloZafferano ;
8. Peperoni
Un altro ottimo ortaggio che aiuta con le emorroidi è il peperone.
Ogni piatto medio-piccolo(92 grammi) di peperoni affettati fornisce quasi 2 grammi di fibra .
Sebbene non siano fibrosi come alcune delle altre verdure incluse in questo elenco, i peperoni sono molto idratanti con un contenuto di acqua del 93%.
Insieme alla fibra, questo facilita il passaggio delle feci e previene lo sforzo.
- Ecco diverse le ricette con i peperoni di GialloZafferano ;
9. Sedano
Analogamente ai peperoni, il sedano fornisce molta acqua e fibre. Questo ammorbidisce le feci e diminuisce la necessità di sforzarsi.
Un gambo grande da 28-31 cm fornisce 1 grammo di fibra ed è composto per il 95% da acqua.
Affetta questa verdura croccante nelle insalate, aggiungila a zuppe o stufati, immergi i gambi in un pò di avocado o prepara un estratto un detox di frutta e verdure verdi.
- ecco diverse ricette con il sedano di SalePepe ;
10. Cetrioli e meloni
Cetrioli e meloni appartengono alla famiglia delle Cucurbitaceae.
Come i peperoni e il sedano, sono modi deliziosi per portare fibre e acqua nel tratto digestivo (PubMed16). Un cetriolo piccolo (120g) apporta un grammo di fibre alla nostra dieta.
Quando ti godi il cetriolo, assicurati di lasciare la pelle, in quanto ciò ti assicurerà di ottenere più fibre.
- anche in questo caso ci sono piaciute di più, per semplicità e velocità, le ricette con cetriolo di GialloZafferano
11. Pere
Una pera media contiene quasi 6 grammi di fibra, che rappresenta circa il 20% del fabbisogno giornaliero di fibre.
Assicurati di mangiare questo frutto con la buccia, poiché è lì che si possono trovare molte fibre che sfidano le emorroidi.
Le pere sono un ottimo spuntino crude ma possiamo anche cuocerle o gettate in zuppe o insalate.
- ecco un’ottima ricetta di pere cotte .
12. Mele cotte
Come le pere, le mele vantano una quantità impressionante di fibre.
Ad esempio, una mela media possiede quasi 5 grammi di fibre. Inoltre, alcune di queste fibre sono pectina , una fibra solubile che crea una consistenza gelatinosa nel tratto digestivo.
Questo aiuta ad ammorbidire e ad aumentare il volume delle feci, alleviando lo sforzo e alleviando il disagio associato alle emorroidi.
Attenzione! la mela da cruda ha un effetto astringente mentre da cotta agisce esattamente in modo opposto, contrastando i problemi di stipsi.
- la più bella ricetta di mele cotte l’abbiamo trovata su LaCucinaItaliana .
13. Lamponi
I lamponi si distinguono come un concentrato di fibre.
Se Mangi una tazza di lamponi crudi (123 grammi) avrai ben 8 grammi di fibra con l’85% di contenuto d’acqua.
Anche mirtilli e frutti rossi sono consigliati per l’elevato contenuto di antocianine che riducono la permeabilità e fragilità capillare a tutto vantaggio della circolazione sanguigna (PubMed17).
Sappiamo che sono frutti molto costosi nella nostra penisola, ma dato il concentrato di fibre che contengono se vi dovessero capitare a tavola non disdegnate :).
14. Banane
Vantando sia pectina che amido resistente, le banane sono un alimento da incorporare nella dieta per calmare i sintomi delle emorroidi (PubMed17).
Una banana media da 18-20 cm fornisce 3 grammi di fibra.
Mentre la sua pectina crea un gel nel tuo tratto digerente, il suo amido resistente nutre i tuoi batteri intestinali amichevoli, un’ottima combinazione per aiutare le tue emorroidi.
Attenzione! in caso di stipsi evita la banana.
15. Prugne secche o stufate
Le prugne sono considerate lassative naturali. Gli studi dimostrano che mangiare una quantità moderata – fino a 10 prugne al giorno – può migliorare la consistenza delle feci e la motilità digestiva tra le persone con stitichezza (PubMed18).
Questo è attribuito non solo alla fibra ma anche al sorbitolo. Il sorbitolo è un alcol zuccherino che il tuo intestino non digerisce bene. Attira acqua nel tratto digerente, ammorbidendo le feci e stimolando la necessità di usare il bagno (PubMed19).
Con 10 prugne secche al giorno (200g) abbiamo risolto gran parte dei nostri problemi perchè apportano 14 grammi di fibre.
Anche le prugne secche stufate sono utili allo scopo anche perché contengono un pò più di acqua. Per prepararli, fai sobbollire le prugne secche in acqua filtrata per 10 minuti o finché non saranno morbide.
- ecco la ricetta delle prugne secche bollite su DonnaD
16. Kiwi
Il kiwi è talmente ricco di vitamine e minerali, da essere considerato il frutto con la maggiore concentrazione di principi nutritivi!
Un kiwi medio-grande contiene 3 grammi di fibre e non è un frutto astringente (PubMed20)
Emorroidi: 4 integratori alimentari (i più usati)
Quasi tutti gli integratori alimentari in commercio commercializzati per il problema emorroidario contengono sostanze naturali come la diosmina, l’espedrina,
Si tratta di molecole di origine vegetale presente soprattutto negli agrumi, ma anche nella Barosma betulina e nella Ruta graveolens.
La diosmina è un flavonoide, sostanze presumibilmente in grado di ridurre la stasi venosa, sopprimere l’infiammazione locale, migliorare il tono venoso e il deflusso linfatico.
In realtà i dati scientifici sono contrastanti ed una recente metanalisi non riesce a confermare la veridicità di tali affermazioni (PubMed21). A causa di insufficienti prove scientifiche, anche l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) non ha approvato i claim.
Non ci sentiamo però di sconsigliare integratori a base di diosmina e di espedrina perchè nell’analizzare migliaia di recensioni abbiamo riscontrato grande soddisfazione dagli utilizzatori (effetto placebo?).
1.Psyllogel
Lo psyllogel è uno dei tipi di fibra che viene usato nel trattamento della stitichezza, in particolare è composto da fibra solubile. Usato per regolazione del transito intestinale è solitamente ben tollerato e non porta assuefazioni.
Le dosi vanno da 1 a 4 bustine al giorno a secondo della dieta del paziente più o meno ricca di fibre e della severità della stipsi del paziente.
2. Grani di Lunga Vita
Grani di Lunga Vita è un integratore alimentare ad azione lassativa utilizzato per il trattamento della stitichezza occasionale o ricorrente. Purificante, drenante e diuretico, facilita il fisiologico transito intestinale.
Da 1 a 4 grani al giorno, da deglutire con acqua preferibilmente la sera prima di cena.
3. Diosmina
La diosmina è una molecola di origine vegetale presente soprattutto negli agrumi, ma anche nella Barosma betulina e nella Ruta graveolens.
In particolare, si tratta di un bioflavonoide. Oltre a essere un ingrediente di integratori da assumere per via orale si trova in commercio anche all’interno di prodotti a uso topico, come creme o gel da applicare direttamente sulla zona da trattare.
La diosmina viene proposta soprattutto per trattare le emorroidi in virtù delle sue supposte proprietà antinfiammatorie.
2.Dinaven® 500-60 cpr
Ingredienti principali:
Diosmina, cellulosa microcristallina, espedrina, acido ascorbico, rusco radice (ruscus aculeatus), ippocastano corteccia (aesculus hippocastanum), vitis vinifera, sali di magnesio degli acidi grassi, biossido di silicio.
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2. Diosmin®– Omniven 500-40 cpr
Ingredienti Principali:
Diosmina, cellulosa microcristallina, esperidina, acido ascorbico, rusco radice estrattosecco titolato 5% (Ruscus aculeatus), ippocastano corteccia estratto seccotitolato 3% (Aesculus hippocastanum), vitis vinifera semi estratto secco titolato95% (Vitis vinifera).
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3. ClariVen Ultra®
Ingredienti Principali:
Diosmina, meliloto, esperidina, acini d’uva estratto secco di cui proantocianidine, centella estratto secco.
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4. Emortrofine
Ingredienti Principali:
boswellia, diosmina, esperidina, lisina, cisteina, estratto secco di ruscus, vitamina E, rame arginina.
Emorroidi: 10 Cibi da evitare
1. Farinacei raffinati
Evitare in generale gli alimenti farinacei e derivati raffinati a basso contenuto di fibre:
- pane bianco;
- pasta;
- pizza;
- riso;
- derivati;
Questi possono peggiorare la stitichezza e favorire l’infiammazione delle emorroidi . Se nella tua alimentazione scarseggiano frutta, ortaggi, legumi e cereali integrali avrai poche fibre che nel tuo intestino attraggono acqua e formano una massa che mantiene le feci morbide. Al contrario se vi sono troppi alimenti raffinati la stasi aumenta e con essa l’infiammazione.
2. Cibi salati e speziati
Alimenti che contengono molto sale (es. insaccati, alimenti in scatola), poiché il sodio trattiene i liquidi e peggiora la stipsi. Inoltre, mangiare cibi molto salati può causare problemi al sistema cardiovascolare come l’innalzamento della pressione arteriosa che, a sua volta, può provocare infiammazione e dilatazione dei vasi emorroidari, predisponendo quindi alla comparsa della sindrome. Vanno quindi ridotti o addirittura eliminati :
- sale;
- peperoncino;
- pepe;
- paprika;
- curry;
- aglio;
- semi di senape.
Per quanto riguarda i cibi piccanti, questi contengono capsaicina sostanza presente nel peperoncino che da sempre è considerata irritante sulle mucose. Nel caso in cui la mucosa anale sia già interessata dalla patologia emorroidaria, l’infiammazione potrebbe aggravarsi e la sensazione di forte bruciore si intensifica.
In verità, studi e ricerche scietifiche più o meno recenti, non hanno riscontrato grosse problematiche e ricadute sulle emorroidi legate all’uso moderato del peperoncino (PunMed21). Se poi non ne puoi proprio fare a meno, fai un piccolo test, con piccole quantità, e vedi come il tuo organismo risponde.
3. Cibi grassi e processati
Alimenti che potrebbero contenere grassi saturi o idrogenati come margarine, dolci confezionati, oli raffinati, insaccati, salse e condimenti processati, ad esempio:
- carni processate (salsicce; wustel, ecc)
- insaccati (salami, mortadella, ecc)
- margarina;
- burro, lardo, strutto;
- panna;
- salse processate (maionese, ketchup, ecc).
È noto che cibi processati e grassi, che spesso usiamo anche come condimenti possono infiammare le mucose dell’intestino e indebolire le pareti venose con la successiva formazione o infiammazione delle emorroidi.
4. Alcool
È pienamente dimostrato che qualsiasi tipo di bevanda alcolica è totalmente inadatta per le persone che soffrono fastidi come le emorroidi. Questo perché l’alcol produce un’irritazione acuta. Le bevande alcoliche possono seccare le feci ed esacerbare il disagio delle emorroidi.
Non si tratta solo di evitare i super alcolici, ma anche vino e birra che hanno un grado alcolico più basso ma possono produrre gli stessi effetti negativi.
5. Bevande gassate ed altre cause di meteorismo
Bibite e anche acqua gassata producono alte concentrazioni di gas nell’intestino causando gonfiori che contribuiscono a infiammare la zona rettale e anale ed aumentano il rischio di meteorismo.
Anche la specifica colonizzazione batterica del nostro microbiota intestinale combinata all’assunzione di determinati alimenti può contribuire a creare situazioni scomode di gas intestinale, in questo caso sono situazioni soggettive.
6. Caffè, tè ed energy drink
Non solo il tè, soprattutto quello nero, e il caffè, ma tutte le bevande contenenti caffeina sono da evitare per chi soffre di emorroidi.
Il caffè è vasocostrittore e potrebbe avere effetti irritanti per alcuni soggetti.
La caffeina funziona come un lassativo che potrebbe alterare i movimenti intestinali naturali e potrebbe rendere il colon “pigro”. L’eccessivo consumo di caffeina può anche portare ad una dipendenza da “stimolanti artificiali” per la regolarità intestinale.
Gli energy drink in generale solitamente contengono caffeina, taurina ed altre sostanze che possono causare diarrea e aggravare così l’irritazione anale;
7. Fritture
Un ultimo punto da considerare è il modo di preparazione e cottura del cibo, vanno evitati i fritti che tendono a peggiorare lo stato infiammatorio, preferendo invece la cottura al vapore o al forno con poco olio.
8. Carni rosse (limita)
Oltre alle carni processati, limita anche la carne rossa poiché richiede più tempo per essere digerita e l’eccesso può portare infiammazione e stitichezza.
9. Latticini freschi (dipende)
I latticini in generale non sono controindicati. Non è consigliato ai soggetti che hanno intolleranze al lattosio o a coloro che in un qualche modo causa anche lievi processi infiammatori. Non ci sono evidenze scientifiche che correlano i latticini con le emorroidi.
10. Cioccolato fondente (limitare)
Il cioccolato è considerato generalmente irritanti per la mucosa dell’intestino. Inoltre ha un effetto astringente. I tannini inducono un rallentamento della peristalsi intestinale comportando quindi una riduzione delle evacuazioni settimanali, ovvero stitichezza.
Detto questo però il cioccolato fondente è considerato un alimento importante per la nostra salute perchè:
- contiene la catechina e l’epicatechina, flavonoidi responsabili del sapore amaro e dalle spiccate proprietà antiossidanti.
- contiene il triptofano, un aminoacido presente nel cacao, è responsabile delle proprietà antidepressive in quanto è il precursore della serotonina, una sostanza coinvolta nella regolazione del tono dell’umore.
- il cacao rafforza il sistema cardiovascolare, migliorando la pressione sanguigna e aumentando la concentrazione del colesterolo HDL (high-density lipoprotein, lipoproteina ad alta densità), il cosiddetto “colesterolo buono”.
Il Piano d’Azione
Come trattamento conservativo, le raccomandazioni quasi universali sono di aggiungere fibre alimentari, evitare di sforzarsi durante la defecazione e utilizzare semicupi da due a quattro volte al giorno.
L’alimentazione con di grandi quantità di fibre è sostenuto dalle evidenze scientifiche ed è comunemente raccomandato nella pratica clinica. Attenzione però, poiché il consumo di fibre può indurre problemi di gonfiore addominale e dolore, i pazienti devono iniziare con una dose bassa dell’integratore di fibre e aumentare lentamente la quantità fino a superare i 30 g/d. (PubMed22).
I tuoi nuovi Obiettivi
Da oggi avrai nuovi obiettivi e nuove priorità alimentari:
- arrivare gradualmente ad assumere dagli alimenti oltre 30g di fibra al giorno!!
- evitare subito cibi astringenti;
- evitare cibi che favoriscano l’infiammazione emorroidaria;
- assumere molti più liquidi del solito (a partire dall’acqua);
- modificare i propri comportamenti per la gestione quotidiana delle emorroidi ;
- scegliere un prodotto (crema, gel, supposte) efficace per alleviare il dolore nelle fasi acute ;
Scegliere il proctologo di fiducia
Se la situazione peggiora oppure non migliora dopo 10 giorni allora consultare un proctologo online oppure fissare una visita proctologica .