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La primavera è alle porte e poveri noi soggetti allergici siamo sempre alla ricerca di rimedi naturali e poco invasivi! Come un elefante che impazzisce alla vista di un topo, il nostro sistema immunitario, per motivi ancora ignoti alla scienza, si sente intimorito da innocui granuli di polline!

Fatto sta che le allergie primaverili portano con sè la “Febbre da Fieno”, un nome un pò fuorviante, dato che, più che di febbre parliamo di naso che cola, congestione e fastidiosi occhi lacrimanti;  e forse, più che il fieno, possiamo citare in causa le graminacee, le betulle, gli ulivi ed altri simili miracoli della natura!

Ma quali sono le strategie per imparare a gestire al meglio la Rinite Allergica?

Allergie Stagionali – Chi Sono i Colpevoli?

Il polline è sicuramente uno tra gli allergeni stagionali piú comuni, ma non ci dimentichiamo che  altri tipi di allergeni come la polvere, la muffa e il pelo di animali domestici e gli acari, possono causare i sintomi della rinite allergica anche nel corso di tutto l’anno.

La World Allergy Organization ci avverte, poi, che il cambiamento climatico e l’innalzamento generale delle temperature, sta portando ad una vera e propria epidemia allergica. Il fenomeno, infatti, è in netto peggioramento a causa dell’inquinamento urbano, che può peggiorare i sintomi nasali in pazienti con rinite, sia allergica che non.

Non è da sottovalutare neanche l’inquinamento indoor, soprattutto per chi trascorre più dell’80% del tempo in ambienti confinati. L’inquinamento indoor comprende allergeni domestici, sostanze volatili inquinanti, muffe ecc.

Articolo: Dai un’occhiata alle 9 piantine che purificano l’aria, facili da coltivare in casa

E se vogliamo allontanarci dall’inquinamento urbano o da quello domestico, facendo una bella scampagnata in montagna, cerchiamo di stare lontani dalle graminacee, erbe come il fleo (erba codolina), la dattile (erba mazzolina) e arbusti come le betulle o gli ulivi, perchè possono rovinare anche un pic-nic all’aria aperta!

Perchè sono Allergico?

La scienza non è ancora in grado di spiegare pienamente il motivo per cui si sviluppano le allergie. Il modo in cui l’organismo reagisce agli allergeni dipende da diversi fattori, tra cui il proprio corredo genetico e svariati fattori ambientali ebm(1)Pubmed:Genetic risk for asthma, allergic rhinitis,and atopic dermatitis.

Di recente è stata proposta anche l’ipotesi delle allergie stress-correlate. Uno studio dell’Università dell’Ohio, comparso sulla rivista Annals of Allergy, ha messo in evidenza come le persone che si percepiscono più stressate, sono anche le più soggette ai sintomi dell’allergia ebm(2)Perceived stress predicts allergy flares.

Da notare, però, che la relazione stress-allergia è bidirezionale: se lo stress ci rende più vulnerabili alla rinite allergica, è anche vero che sintomi come la congestione, starnuti, occhi che lacrimano ecc., di sicuro contribuiscono a farci sentire più stressati ebm(3)Pubmed:Stress and Allergic Diseases.

In ogni caso, sebbene le reazioni allergiche non siano facili da debellare, la prima cosa che si può fare per ridurre la gravità dei sintomi, è quella di allontanare, per quanto possibile, i fattori di stress dalla propria vita.

Articolo: Leggi anche 10 Fattori Stressanti e Subdoli che ci Rovinano la Salute

Allergia Primaverile: I 12 Migliori Rimedi approvati dalla scienza

rimedi contro le allergie primaverili

Come abbiamo detto prima, gli allergeni, di per sè, sono abbastanza innocui, la vera causa del malessere è dovuta al modo in cui reagisce il sistema immunitario, che scambia erroneamente queste sostanze per degli invasori da combattere.

Infatti, l’organismo per difendersi dagli agenti minacciosi esterni, rilascia una sostanza, l’istamina, che dilata i vasi sanguigni e favorisce un‘eccessiva produzione di muco, responsabile dei sintomi che ci rendono la vita insopportabile: starnuti, naso chiuso e pruriginoso, lacrimazione eccessiva degli occhi, sinusiti da congestione, stanchezza e difficoltà a respirare.

Consulenza allergologica online: Se non l’hai ancora fatto, sarebbe il caso di consultarsi con un allergologo , in modo da confermare che si tratti effettivamente di una reazione allergica. Una volta assodato, esistono diverse strategie per trattare la rinite allergica:

1. Spray Nasali e Decongestionanti

Pro – Se usati per massimo 3-4 giorni consecutivi, i decongestionanti liberano velocemente il naso chiuso grazie alla costrizione dei vasi sanguigni, che riduce la quantità di fluido secreto dalla mucosa nasale. I decongestionanti nasali più comuni, includono la fenilefrina e la pseudoefedrina e sono disponibili in molteplici forme, come pillole, compresse, liquidi o spray nasali.

Contro – Alcune persone tendono a sviluppare una dipendenza dallo spray, una condizione nota come rinite medicamentosa, che può rendere la congestione nasale ancora più forte e, in alcuni casi,  può addirittura portare alla sinusite cronica e altre spiacevoli complicazioni ebm(3)Pubmed:Rhinitis medicamentosa. Inoltre, tra gli effetti collaterali generici, i decongestionanti possono causare nervosismo, insonnia e aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, soprattuto se si assume caffeina ebm(4). Ricordati di non bere bevande a base di caffeina se usi i decongestionati nasali!

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2. Farmaci Antistaminici

Pro –  I farmaci antistaminici, spesso disponibili anche senza ricetta, bloccano i ricettori dell’istamina, e possono prevenire molti dei sintomi della reazione allergica. Oltretutto, oggi esistono gli antistaminici di seconda generazione (per es. Zyrtec, Reactine, Claritine ecc.), che rispetto al passato, non danno effetti collaterali come la sonnolenza, secchezza delle fauci, costipazione, visione offuscata o aumento della frequenza cardiaca ebm(5)Second-generation antihistamines: a comparative review

Contro – Gli antistaminici che possono portare sonnolenza comprendono la difenidramina e la clorfenamina. Per prevenire i sintomi di allergia, gli antistaminici sopprimono alcune importanti funzioni del sistema immunitario, rendendo l’organismo, di fatto, più debole e vulnerabile ad altre minacce per la salute. Non sono adatti come rimedio istantaneo, perché per funzionare al meglio, gli antistaminici andrebbero presi prima che si scateni la reazione allergica vera e propria.

3. Farmaci Combinati

Pro – Esistono anche farmaci combinati, cioè contemporaneamente antistaminici e  decongestionanti. Di solito, nella parte finale del nome troviamo la dicitura – D, come Claritin-D, Zyrtec-D ecc. Questi farmaci, da un lato, aiutano a prevenire la reazione allergica nasale e, dall’altro, forniscono i benefici del decongestionante per liberare il naso chiuso.

Contro – Nel caso in cui la rinite allergia si associ anche all’asma, cosa che avviene abbastanza spesso, i farmaci combinati potrebbero non essere la scelta ottimale, ma potrebbe essere opportuno ricorrere ad inalatori a base di corticosteroidi. È necessario consultarsi con un allergologo per stabilire la terapia farmacologica più indicata, che spesso necessita di tempi prolungati per far sentire i suoi effetti.

4. Immunoterapia

Pro– Se gli antistaminici orali ed i farmaci intranasali non bastano a controllare i sintomi di allergia, si può ricorrere ai vaccini oppure al’immunoterapia sublinguale o nasale. L’immunoterapia cerca di far “abituare” l’organismo alla presenza di un determinato allergene, iniettandone una piccola quantità nell’organismo, in modo che dopo un periodo di vari mesi, si dovrebbe evitare l’innesco della reazione allergica.

Contro – È un trattamento a lungo termine. I vaccini di solito, si somministrano 1-2 volte la settimana per 3-6 mesi, e bisogna rivolgersi a personale esperto. È necessario restare in osservazione per 20 min dopo l’iniezione, in modo da monitorare l’eventuale comparsa di effetti indesiderati.

tutti i pro e contro dei rimedi contro i sintomi di allergia

5. Monitora il livello dei pollini nell’aria – Usa le App

Gioca d’anticipo e monitora il livello dei pollini nell’aria,  soprattutto se devi fare un viaggio!

Ecco le app più consigliate:

Meteo Allergie – La prima applicazione per cellulari che ti fornisce le previsioni in tempo reale sulle concentrazioni dei pollini, sull’intero territorio Italiano. Meteo Allergie è l’applicazione ufficiale AAITO (Associazione Allergologhi Immunologi Territoriali e Ospedalieri).

Allergy Control –  Contiene video informativi, consigli utili degli esperti, funzionalità innovative come il diario dell’allergico ed il calendario pollinico, per tenere sotto controllo le allergie respiratorie.

Pollini News App – Vi si trovano indicazioni sui valori massimi previsti, una previsione pollinica dettagliata per la stazione di misurazione selezionata e le previsioni meteorologiche.

6. Controlla la qualità dell’aria

Quando ti trovi nei luoghi chiusi, faresti bene a chiudere le finestre e spegnere l’aria condizionata per diminuire la presenza dei pollini. È consigliabile evitare l’uso di ventilatori, che possono contribuire ad alzare la polvere e peli di animali domestici!

Meglio cambiare i filtri dell’aria ogni 3 mesi. Per essere ancora piú sicuri e prevenire l’allergia è consigliabile investire in un filtro HEPA (in tutti gli elettrodomestici, umidificatori, deumidificatori ecc.).

Prodotto: Ottima anche l’idea di investire in un purificatore dell’aria, come questo

7.  Prova l’irrigazione nasale

Per decongestionare il naso si possono fare dei risciacqui con una soluzione a base di acqua salata (con sale marino). Questa procedura si chiama irrigazione nasale ed aiuta ad eliminare gli allergeni e il muco responsabili della congestione. Seguendo la tradizione della medicina Ayurvedica, si può usare un  neti pot Clicca per acquistare il neti pot, ma è importante usare solo acqua distillata, evitando quella calda o impura. Se ti stai chiedendo perchè non va bene il risciacquo solo a base di acqua, il motivo è che aggiungere del sale all’acqua distillata, evita la fastidiosa sensazione di bruciore, ma permette a questa soluzione di viaggiare tra le sensibili membrane dei passaggi nasali. ebm(6)Pubmed: Nasal irrigation as an adjunctive treatment in allergic rhinitis: A systematic review and meta-analysis

8. Mangia sano e fai il pieno di quercetina

Alcuni cibi possono essere utili per combattere le allergie primaverili. In particolare, i ricercatori del Dipartimento di Patologia e Diagnostica dell’Università di Verona, hanno dimostrato gli effetti antivirali, antinfiammatori e soprattutto antiallergenici di una sostanza flavonoide, la quercetina ebm(7)Pubmed:The role of quercetin, flavonols and flavones in modulating inflammatory cell function. Per fare il pieno di quercetina, mangia le verdure a foglia verde, gli ortaggi come i pomodori e i broccoli, i frutti di bosco e altra frutta e verdura dal colore intenso. Sono indicati anche gli integratori a base di quercetina, come questo Now - Quercetina con Bromelina - 120 caps

9. Evita le Zone Ventose

Dato che il polline viene trasportato dal vento, è meglio evitare di uscire quando il tempo è particolarmente ventoso. Controlla il meteo (le app elencate di sopra ti daranno una mano) e nel caso in cui non puoi proprio evitare di uscire, indossa una mascherina. Al ritorno a casa, lascia le scarpe fuori, per evitare di spargere gli allergeni all’interno e non ti dimenticare di chiudere tutte le finestre.

10. Ricordati di Tagliare l’Erba del Giardino

Se abiti in una casa con giardino o con un prato, è di fondamentale importanza tenere il livello dell’erba sotto controllo. Meglio far tosare l’erba da qualcuno che non soffre di allergie, ma se dovesse toccare proprio a te, ricordati di  indossare una mascherina e degli occhiali protettivi, per ridurre l’inalazione dei pollini.

11. Indossa gli Occhiali da Sole

Gli occhiali da sole non servono solo per evitare i raggi solari, ma possono essere utili anche per evitare che il polline entri in contatto con gli occhi. Meglio scegliere lenti con trattamento antistatico per ridurre l’adesione degli allergeni. Funzionano bene gli occhiali avvolgenti, con le astine larghe e aderenti. Ricordati, poi, di detergere regolarmente gli occhiali con acqua e sapone neutro non olioso e, durante la giornata, di strofinarli con salviette in microfibra umidificate.

12. Fatti una Doccia 🙂

Se hai passato del tempo all’aria aperta, ricordarti di fare la doccia o un bel bagno caldo subito dopo. In questo modo eliminerai i residui di allergeni che possono essersi intrappolati nella pelle e nei capelli (polline, acari ecc). Dopotutto, il modo migliore per evitare che si scateni una reazione allergica, è ridurre al minimo l’esposizione agli allergeni!

 

Il Verdetto Finale

Appena fai un passo fuori ti iniziano a lacrimare gli occhi e vieni colto da un improvviso attacco di starnuti senza fine? La prima cosa da fare è accertarsi che si tratti di una reazione allergica e capire qual è l’allergene che il tuo organismo proprio non sopporta. Per farlo, devi prenotare una visita con un allergologo o uno specialista immunologo. Una volta stabilita la causa della rinite allergica, esistono diverse terapie farmacologiche, App per cellulare e piccoli accorgimenti, che ti aiuteranno a tenere i sintomi sotto controllo e, persino, ad evitare la loro comparsa con l’arrivo della primavera.

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