Bisogni Educativi Speciali
Bisogni Educativi speciali è un termine generico per una vasta gamma di diagnosi. La macrocategoria comprende dentro di sé tutte le possibili difficoltà educative-apprenditive degli alunni. Tutte queste situazioni sono diversissime tra di loro, ma nella loro clamorosa diversità c’è però un dato che le avvicina, e che le rende sostanzialmente uguali nel loro diritto a ricevere un’attenzione educativo-didattica sufficientemente individualizzata ed efficace.
Cosa sono i BES?
Il Bisogno Educativo Speciale si definisce come “qualsiasi difficoltà evolutiva di funzionamento, permanente otransitoria, in ambito educativo e/o apprenditivo, dovuta all’interazione dei vari fattori di salute secondo il modello ICF dell’OMS, e che necessita di educazione speciale individualizzata”. (Ianes,2005).
All’interno dell’area dei BES sono comprese tre grandi sotto-categorie:
- Gli studenti con disabilità certificata legge 104/922;
- Gli studenti con disturbi evolutivi specifici, ossia disturbi dell’apprendimento, deficit del linguaggio o della coordinazione motoria, disturbi specifici di apprendimento (DSA) certificati dalla legge 170/2010, disturbo dell’attività e dell’attenzione (ADHD), borderline cognitivi con disturbi evolutivi specifici;
- Gli studenti con svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale. Per questi alunni sono sufficienti le decisioni del Team docente/Consiglio di Classe, in base a considerazioni pedagogiche ben fondate e in tutti i casi in cui è ancora in corso la procedura diagnostica;
La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 delinea la strategia inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà.
Tipologie di BES
Problemi medici
I problemi medici per i bambini includono condizioni gravi come cancro, difetti cardiaci, distrofia muscolare e fibrosi cistica. Comprende anche condizioni croniche come l’asma e il diabete, condizioni congenite come la paralisi cerebrale e il nanismo e minacce per la salute come allergie alimentari e obesità.
Problemi di comportamento
I bambini con problemi di comportamento potrebbero non rispondere alla disciplina tradizionale. Diagnosi come l’ADHD, il disturbo dello spettro alcolico fetale (FASD), la disfunzione dell’integrazione sensoriale e la sindrome di Tourette richiedono strategie specializzate che sono adattate alle loro esigenze specifiche. I problemi di comportamento possono aumentare il rischio di problemi a scuola.
Le disabilità dello sviluppo possono cambiare la tua visione del futuro e fornire difficoltà immediate nella cura e nell’educazione di tuo figlio. Diagnosi come l’autismo, la sindrome di Down e le disabilità intellettive
Problemi di apprendimento
I bambini con difficoltà di apprendimento come la dislessia e il disturbo dell’elaborazione uditiva (APD) lottano con i compiti scolastici indipendentemente dalle loro capacità intellettuali. Richiedono strategie di apprendimento specializzate per soddisfare il loro potenziale ed evitare problemi di autostima e difficoltà comportamentali. 4
Problemi di salute mentale
Rendersi conto che tuo figlio soffre di ansia o depressione o ha difficoltà di attaccamento può essere inaspettato. Ancora una volta, ogni bambino sarà diverso, ma questi possono lasciare la tua famiglia alle prese con un ottovolante di sbalzi d’umore, crisi e sfida. È importante che i genitori trovino i professionisti giusti per aiutare. Dovrai anche prendere decisioni sulla terapia, sui farmaci e, possibilmente, sul ricovero.
Inclusione Scolastica
L’orientamento italiano dell’inclusione scolastica è considerato un modello di riferimento tra i più avanzati al mondo. Il nostro Paese, infatti, è stato tra i primi a livello internazionale a operare una scelta di integrazione degli studenti con disabilità nelle scuole e nelle classi regolari. L’introduzione degli alunni con disabilità nelle classi comuni è stata resa possibile fin dal 1977 (Legge n. 517 del 1977).
Educativamente, lo studente con BES è a pieno diritto membro del gruppo a cui appartiene ed è tenuto a perseguire gli obiettivi educativi che il Consiglio di Classe stabilisce per i propri allievi e a partecipare pienamente alla vita di classe.
I genitori di bambini con difficoltà di apprendimento devono essere persistenti. Ciò include lavorare con tuo figlio a casa, nonché con gli insegnanti e le scuole per assicurarti che riceva tutto l’aiuto di cui ha bisogno.
Bisogni Educativi Speciali e Problemi Emotivi
È fondamentale trattare gli aspetti emotivi delle difficoltà di apprendimento e dei bisogni speciali. Occorre prendere in considerazione l’interazione tra preoccupazioni emotive e difficoltà di apprendimento e il loro impatto sul funzionamento del bambino, poiché influisce su molte aree della vita del bambino. Per determinare la migliore strategia di intervento, è necessario riconoscere i diversi tipi di interazione. Tuttavia, è importante tenere presente che non esiste una relazione netta tra il funzionamento emotivo e le difficoltà di apprendimento.
A Chi Rivolgersi?
Lo psicologo specializzato in psicologia scolastica è lo specialista che può diagnosticare disturbi dell’apprendimento, difficoltà psicologiche, emotive o comportamentali e consigliare le strategie giuste per la didattica inclusiva.
Il Neuropsichiatra Infantile è un medico specializzato che si occupa di problematiche psichiatriche e neurologiche nell’infanzia e nell’adolescenza.
Può essere necessario consultare il pediatra per monitorare lo sviluppo psicofisico del bambino.
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