Questa pagina contiene annunci di servizi o prodotti che riteniamo utili per i nostri lettori. Scopri il nostro processo di selezione

In quest’articolo ti spiegheremo quali sono i sintomi dell’infarto e come comportarti.

Se percepisci qualcuno dei sintomi presenti in questo articolo annotali e chiama subito il 118. Nel frattempo, se riesci, cerca di metterti in contatto con un cardiologo.

1. Quali sono  i sintomi tipici di un attacco di cuore?

I sintomi di un attacco cardiaco acuto, chiamato anche infarto del miocardio, possono variare da dolore toracico acuto a indicazioni meno evidenti come sudorazione, nausea, affaticamento. Gli attacchi di cuore possono anche verificarsi senza causare alcun sintomo e questi vengono diagnosticati solo a posteriori, ciò viene definito un attacco cardiaco silenzioso.

  • Fastidio o dolore al torace. Questo disagio o dolore può essere percepito come un forte dolore, pressione, pienezza o pressione al petto che dura più di pochi minuti. Questo disagio può andare e venire.
  • Dolore alla parte superiore del corpo. Il dolore o il disagio possono diffondersi oltre il petto fino a spalle, braccia, schiena, collo, denti o mascella. Potresti avere dolore alla parte superiore del corpo senza fastidio al torace.
  • Mal di stomaco. Il dolore può estendersi verso il basso nella zona addominale e può provocare bruciore di stomaco.
  • Fiato corto. Puoi ansimare o avere difficoltà a fare respiri profondi. Ciò si verifica spesso prima di sviluppare fastidio al torace, oppure potresti non provare alcun fastidio al torace.
  • Ansia. Potresti provare un senso di sventura o avere la sensazione di avere un attacco di panico senza una ragione apparente.
  • Vertigini. Oltre a sentire la pressione al torace, potresti avere capogiri o avere la sensazione di svenire.
  • Sudorazione. Potresti improvvisamente sudare con la pelle fredda e umida.
  • Nausea e vomito. Potresti sentire dolore allo stomaco o vomitare.
  • Palpitazioni. Potresti sentire come se il tuo cuore stesse saltando i battiti, o potresti essere all’improvviso molto consapevole dei battiti del tuo cuore, sentendoli perfettamente.

 

2. Quanto dura un infarto?

I sintomi di infarto miocardico dureranno probabilmente più di qualche minuto. In alcuni casi, il dolore e il disagio possono andare e venire per un periodo di diverse ore. Se pensi di avere sintomi di infarto, non aspettare per vedere quanto durano. Chiama il 118 o cerca immediatamente assistenza medica.

3. Cercare subito aiuto

I sintomi di attacco di cuore possono variare ampiamente. Ad esempio, potresti avere solo un lieve fastidio al torace mentre qualcun altro ha un dolore lancinante.

Una cosa vale per tutti, però: se sospetti di avere un attacco di cuore, chiama il 118.

Chiedere subito aiuto al 118 è importante anche perché probabilmente ti chiederanno di assumere aspirina.

Se sei impossibilitato o conosci un centro d’eccellenza per la cardiologia che è nelle immediate vicinanze, chiedi a qualcuno di accompagnarti in ospedale, evita di metterti alla guida perché rappresenteresti un pericolo per te e per gli altri.

Se non hai accesso ai servizi medici di emergenza, fatti accompagnare da qualcuno all’ospedale più vicino. Guida tu stesso solo come ultima spiaggia, se non ci sono assolutamente altre opzioni.

4. I sintomi potrebbero non essere drammatici

I film e la TV spesso ritraggono gli attacchi di cuore come eventi drammatici e strazianti. Ma gli attacchi di cuore spesso iniziano con sintomi lievi, come un disagio che potrebbe non essere nemmeno descritto come dolore.

Può essere allettante provare a minimizzare i sintomi, magari considerandoli indigestione o ansia.

Ma non “resistere” ai sintomi dell’attacco di cuore per più di cinque minuti. Chiama il 118 per chiedere aiuto.

5. Come riconoscere un infarto silenzioso?

L’Infarto Miocardico Silenzioso è stato descritto per la prima volta nel 1949 e ulteriormente caratterizzato nel Framingham Heart Study nel 1959 PubmedHipp HR, Behrman JM, Heyer HE. Il cosiddetto infarto miocardico silente. Sono Pract Dig Treat. 1949; 4 :64–66.  È noto che alcuni sottogruppi, come gli anziani, le persone con diabete e le donne, hanno hanno un rischio maggiore (fino al 15% rispetto al resto della popolazione) di infarto miocardico silenzioso.

Un attacco cardiaco silenzioso può non causare alcun sintomo o può essere lieve e breve PubmedQureshi WT, Zhang ZM, Chang PP, et al. Silent Myocardial Infarction and Long-Term Risk of Heart Failure: The ARIC Study. J Am Coll Cardiol. 2018;71(1):1-8. doi:10.1016/j.jacc.2017.10.071. Se noti sintomi lievi, possono includere:

  • Disagio al centro del torace che dura pochi minuti o va e viene
  • Disagio nella parte superiore della schiena, collo, mascella, braccia o stomaco
  • Fiato corto
  • Nausea, stordimento, sudorazione fredda

Se si verifica uno di questi sintomi, rivolgersi immediatamente a un medico.

6. Le donne possono avere sintomi diversi

Le donne possono avere tutti, molti, pochi o nessuno dei tipici sintomi di attacco di cuore PubmedArnstein PM, Buselli EF, Rankin SH. Women and heart attacks: prevention, diagnosis, and care. Nurse Pract. 1996 May;21(5):57-8, 61-4, 67-9.

Tuttavia, molte donne hanno sintomi di attacco al cuore senza dolore al petto.  I sintomi di infarto miocardico nelle donne possono includere:

  • Dolore al collo, alla schiena, alle spalle o alla mascella
  • Fiato corto
  • Dolore addominale o “bruciore di stomaco”
  • Dolore a una o entrambe le braccia
  • Nausea o vomito
  • Vertigini o svenimenti
  • Stanchezza insolita o inspiegabile, possibilmente per giorni

7. Le Cause di Infarto Miocardico

La causa più comune è un’arteria ostruita che impedisce al sangue ricco di ossigeno di raggiungere il cuore. Ciò può accadere quando la placca all’interno dell’arteria si rompe e forma un coagulo. Quando l’ossigeno non riesce ad arrivare al cuore, parte del muscolo cardiaco muore. Un attacco di cuore può anche essere causato da un grave spasmo di un’arteria coronaria che blocca il flusso di sangue al cuore

8. Come Prevenire il Rischio di Infarto

Troppo spesso, dopo un infarto miocardico, i pazienti hanno l’impressione che, sì, avevano un problema medico significativo, ma ora è stato affrontato e possono semplicemente andare avanti con le loro vite come se non fosse cambiato molto.

Ma non si può sottolineare abbastanza che l’aterosclerosi è una malattia cronica progressiva che il più delle volte colpisce diverse sedi all’interno delle arterie coronarie. Qualsiasi placca aterosclerotica, indipendentemente dalle sue dimensioni, può rompersi e produrre SCA.

Una volta che hai avuto un infarto miocardico, devi fare tutto il possibile per rallentare o fermare la progressione del processo patologico sottostante, in particolare la terapia farmacologica e i cambiamenti nello stile di vita.

9. Dove fare Prevenzione

Roma

Policlinico Gemelli Ambulatori Privati
Google Map (Largo A. Gemelli, 8, Roma)
Prenotazioni: Tel. 0688818881

Milano

Centro Cardiologico Monzino
Google Map: (Centro Cardiologico Monzino Via Carlo Parea, 4 – 20138 Milano)
Prenotazioni: Tel. 02 58002391

Napoli

Centro Morra Medical Wellness
Google Map: (Via Indipendenza, 21, 80038 Pomigliano d’Arco, Napoli)
Prenotazioni: Tel. 0812242283

10. Informazioni aggiuntive per anziani e persone con diabete

Gli anziani e le persone con diabete possono avere sintomi di attacco cardiaco assenti o molto lievi. Non ignorare mai i sintomi dell’attacco cardiaco, anche se non sembrano gravi.

11. Il Verdetto Finale

In caso abbiate questi sintomi chiamate il 118. Inoltre in qualsiasi momento e con ogni mezzo cercate di mettervi in contatto con un cardiologo e chiedete a chi vi sta vicino di essere pronti ad eseguire un massaggio cardiaco o di utilizzare un defibrillatore se presente.

Fonti

  1. Lichtman JH, Leifheit EC, Safdar B, et al. Sex Differences in the Presentation and Perception of Symptoms Among Young Patients With Myocardial Infarction: Evidence from the VIRGO Study (Variation in Recovery: Role of Gender on Outcomes of Young AMI Patients)Circulation. 2018;137(8):781-790. doi:10.1161/CIRCULATIONAHA.117.031650.x
  2. Jackson MN, Mcculloch BJ. ‘Heart attack’ symptoms and decision-making: the case of older rural womenRural Remote Health.
  3. National Heart, Lung, and Blood Institute. Heart attack.
  4. Harvard Health Publishing. The danger of “silent” heart attacks.
  5. Soliman EZ. Silent myocardial infarction and risk of heart failure: Current evidence and gaps in knowledge. Trends Cardiovasc Med. 2019 May;29(4):239-244.
  6. Shah RV, Holmes D, Anderson M, et al. Risk of heart failure complication during hospitalization for acute myocardial infarction in a contemporary population: Insights from the National Cardiovascular Data ACTION registryCirc Heart Fail. 2012;5:693–702
  7. Mocan T, Agoston-Coldea L, Gatfosse M, Rosenstingl S, Mocan LC. Risk factors for heart failure in patients with one prior myocardial infarction episodeRom J Intern Med. 2008;46:213–221
  8. Benjamin EJ, Blaha MJ, Chiuve SE, et al. Heart disease and Stroke statistics-2017 update: A report from the American Heart AssociationCirculation. 2017

 

monitor cardiaco