Questa pagina contiene annunci di servizi o prodotti che riteniamo utili per i nostri lettori. Scopri il nostro processo di selezione

Posso mangiare i salumi in gravidanza?

Si Puoi! Però Attenta a ..

 

Si Puoi! Però…

__________________

Rischi :

Intossicazioni alimentari.

______________________________________

Informazioni Importanti:

Mangia i salumi con moderazione, facendo attenzione soprattutto alla qualità!

_________________________________________

 

 

1- Le donne incinte possono mangiare i salumi?

2- Quanti salumi possono mangiare durante la gravidanza?

3- In che modo i salumi influenzano il mio bambino durante la gravidanza?

4- Quali sono gli effetti collaterali dei salumi in gravidanza?

5-Ci sono dei benefici legati al consumo di salumi in gravidanza?

6-Quali sono i salumi consentiti se sei incinta?

7- Quali sono i salumi da evitare se sei incinta?

8- Suggerimenti per scegliere i salumi più salutari se sei incinta….

 

Durante la gravidanza potresti avere attacchi di fame e voglie! Così potresti correre il rischio per mangiare cibi che potrebbero non essere adatti a te. Tra questi ci sono proprio i salumi.

 

1- Le donne incinte possono mangiare i salumi?

Si,  purché conservati correttamente e ben cotti (a temperature di almeno 75 °C). Temperature così elevate infatti, assicurano la completa uccisione dei batteri.

(infografica salumi cotti con termometro che segna 75°)

 

2- Quanti salumi possono mangiare durante la gravidanza?

Puoi mangiarli tranquillamente una volta a settimana, ma attenzione a non esagerare!

3. In che modo i salumi influenzano il mio bambino durante la gravidanza?

In alcuni casi, i salumi possono causare la listeriosi, un’infezione causata da un batterio che può attraversare la placenta, causando aborti spontanei o parto pretermine.

 

4. Quali sono gli effetti collaterali dei salumi in gravidanza?

I salumi possono causare un aumento della pressione sanguigna in quanto ricchi di sodio.              Sono anche ricchi di grassi saturi che possono aumentare i livelli di colesterolo, causando problemi cardiaci e ad un aumento eccessivo di peso.

Inoltre contengono nitrati che sono dei conservanti utilizzati durante il processo di stagionatura che hanno un effetto cancerogeno.

 

5-Ci sono dei benefici legati al consumo di salumi in gravidanza?

Quando sei incinta i salumi possono rivelarsi un’opzione deliziosa e nutriente per controllare gli attacchi di fame. Ma attenzione alle quantità!

 

6-Quali sono i salumi consentiti se sei incinta?

  • Petto di tacchino: è povero di calorie e ricco di proteine. Aiuta a ridurre la glicemia e il colesterolo;
  • Prosciutto affettato: è ricco di proteine ​​e calorie;
  • Petto di pollo: è una delle opzioni proteiche più sane da consumare durante la gravidanza.

 

(infografica con semaforo verde e foto fesa di tacchino)

 

7- Quali sono i salumi da evitare se sei incinta?

  • Salumi che sono trattati con molto sale e nitrati. Se proprio non riesci a resistere concediti solo piccole porzioni!
  • Prodotti come hot dog poiché spesso c’è ambiguità riguardo ai metodi di conservazione e di cottura. Se proprio vuoi mangiarli, assicurati di riscaldarli ad almeno 75 ° C prima del consumo.

(infografica con semaforo rosso)

 

8-Suggerimenti per scegliere i salumi più salutari se sei incinta.

Ecco alcuni semplici suggerimenti per aiutarti a scegliere il giusto tipo di salumi:

Fresco è meglio!! Scegli salumi senza conservanti o componenti aggiuntivi!

Prediligi carni magre come prosciutto, tacchino, pollo!! Hanno poche calorie e sono una buona fonte di grassi!

Scegli salumi biologici! La carne proveniente da animali alimentati naturalmente e non trattati con ormoni o antibiotici è l’opzione migliore durante la gravidanza!

Opta per le carni a basso contenuto di sale per tenere sotto controllo i livelli di sodio e prevenire ipertensione e ritenzione idrica!

Scegli quelli senza nitriti! Essendo cancerogeni, possono portare a problemi di salute.

Conserva le carni per non più di tre giorni in contenitori ermetici!! Così previeni qualsiasi rischio di intossicazione alimentare.