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Tutti vorremmo svegliarci al mattino con una pelle liscia e lucente, come quella dei protagonisti dei film, e sorridere alla vita. E invece no. Ci tocca guardarci allo specchio e fare l’inventario di tutti i nuovi brufoli, arrossamenti e pori vari che, la notte, sembrano moltiplicarsi. Signore e signori, ecco a voi sua maestà, l’acne!

Sai di cosa sto parlando, vero? Ebbene, consolati: non sei solo! Si stima che addirittura l’85% delle persone, a un certo punto della loro vita, sperimentino questa piaga sociale. E non sto parlando solo dei fan della musica trap (sperando che in questa categoria rientrino solo gli adolescenti!). Perchè l’acne è reale, e riguarda proprio tutti, anche gli adulti.

Quante volte, in preda al panico, abbiamo provato a spulciare milioni di articoli su internet alla ricerca del giusto rimedio? In quante cavolate ci siamo imbattuti? Ebbene, abbiamo trovato per voi tutte le bufale presenti su questo argomento e, soprattutto, tutti i rimedi contro l’acne che invece vale la pena seguire.

Acne: conosciamola meglio

 

L’acne è una malattia infiammatoria della pelle. Si manifesta soprattutto in adolescenza, è vero, ma molto spesso resta anche in età adulta, o comunque restano i suoi “strascichi” (cicatrici e segni più o meno visibili).

In pratica, succede che le ghiandole sebacee, stimolate dagli ormoni, elaborano sebo in eccesso che finisce per ostruire l’apertura del follicolo. A questo punto, il “tappo” che si è venuto a creare si può aprire, sotto la pressione del sebo, e si può formare un punto nero (comedone aperto). Questa, sebbene sembri strano, è la situazione migliore, perchè non crea infiammazione.  Se invece il tappo resiste, il sebo si accumula nel canale dove si trova il pelo, creando un’infiammazione. Se l’epidermide si rompe, compare il classico “foruncolo” (pustola), oppure compare una papula. Se l’infiammazione non riesce a trovare una via di uscita, si formano cisti o noduli.

Quindi, ricapitolando, i sintomi dell’acne possono essere:

  • Punto nero: piccolo tappo nero che ostruisce il follicolo
  • Papule: piccole protuberanze rosse, causate da follicoli infiammati
  • Pustole:  piccoli brufoli rossi con pus sulla punta
  • Noduli: piccole palline solide, spesso dolorose, sotto la superficie cutanea
  • Cisti: grandi noduli sotto pelle che contengono pus, solitamente dolorosi

Zone tipiche dell’acne adolescenziale: fronte e naso.

Zone tipiche dell’acne in età adulta: parte bassa del viso, collo, spalle, o comunque tutte le zone dove ci sono più ghiandole sebacee.

Perchè ci viene l’acne?

 

Ecco le cause più comuni di acne:

  • Squilibri ormonali. la ghiandola sebacea, in risposta agli ormoni maschili ( testosterone), presenti sia nel maschio che nella femmina, produce un eccesso di sebo. Questo è il motivo per cui i periodi in cui ci sono fisiologici cambiamenti ormonali (pubertà, ciclo mestruale, gravidanza) sono quelli che portano più facilmente alla comparsa di brufoli.
  • Cause batteriche. Batteri, cosmetici e sebo: un mix micidiale che porta direttamente alla comparsa dei brufoli. I batteri possono arrivare da qualsiasi posto, a partire dalle tue mani. Occhio, in particolare, al telefono, costantemente appiccicato alla faccia, che è spesso veicolo di un impressionante numero di batteri.
  • Predisposizione genetica. Purtroppo è un problema che di solito si tramanda insieme al cognome.
  • Cosmetici. Anche questi possono causare acne. Il problema è che non esistono cosmetici universalmente indicati per prevenire la comparsa di acne, poichè dipende dal tipo di pelle che hai. Potrai avere anche i cosmetici più costosi di questo mondo, ma se sono presenti ingredienti a cui la tua pelle è allergica, potresti andare incontro a problemi di acne. Tuttavia, i brufoli causati dai cosmetici tendono a scomparire quando smetti di usare il prodotto…quindi basterà cambiare  marca!
  • Alimentazione. Attenzione anche al cibo che mangiamo più spesso. Zuccheri raffinati, eccesso di carboidrati, eccesso di latticini, cibi da fast food sono i classici alimenti a rischio.
  • Stress. Sovraccarico di lavoro, mancanza di sonno, cambiamenti di vita impegnativi, momenti tristi, sono tutti fattori che possono provocare uno stress sia psichico che fisico. Tra le vie privilegiate di manifestazione dello stress a livello somatico, lo immaginerete, c’è proprio l’acne.

Focus sullo stress

Se, in base alle cause appena elencate, ti stavi chiedendo se, in definitiva, l’acne da stress esiste…ebbene la risposta è sì ebmThe Impact of Pyschological Stress on Acne.

Ti è mai capitato di ritrovarti con uno sfogo cutaneo proprio prima di quell’appuntamento importante, o a ridosso di un esame? Puoi ringraziare i tuoi ormoni per questo. Eh già, perchè

L’acne è una malattia infiammatoria che può essere esacerbata dagli ormoni rilasciati durante lo stress, che aumentano l’infiammazione

Come liberarsi da questa piaga? Bè, di certo non possiamo evitare le situazioni stressanti (se queste coinvolgono attività quotidiane come il lavoro…ahimè), nè si può negare che lo stress faccia male al nostro corpo. Tuttavia, possiamo imparare a gestire lo stress al meglio delle nostre capacità. Trova il tuo modo personale, che potrebbe essere iniziare a meditare, provare un corso di yoga, chiacchierare più spesso col tuo migliore amico, dedicarti a lunghe passeggiate serali ecc.

Se sei in cerca di consigli più specifici, potresti trovare utili questi articoli su come meditare e su come rilassarsi:

Come Rilassarsi in 5 minuti | Il Meglio del Web (Video, App, Link)

5 Esercizi di Respirazione per Rilassarsi in Meno di 10 Minuti

Meditazione Guidata: i Migliori 5 Video Youtube del 2018

Riuscire a trovare il modo di rilassarsi potrebbe non essere immediato. Se hai deciso di provare a fare meditazione o yoga, e non l’hai mai fatto prima, potresti trovare utile partecipare a corsi per principianti, o rivolgerti ad esperti.

  • Cerca l’istruttore di meditazione più vicino a te
  • Cerca l’istruttore di yoga più vicino a te 

L’acne da stress, tuttavia, potrebbe anche essere la spia di problemi più profondi, che toccano la sfera psicologica, potresti chiedere aiuto a persone qualificate:

  • Cerca lo psicologo più vicino 
  • Cerca lo psicoterapeuta più vicino 

Focus sugli Specialisti

Ormai l’abbiamo capito, l’acne può dipendere da vari fattori. Per capire come contrastarla, quindi, prova prima a capire da cosa potrebbe dipendere.

Se pensi di avere una dieta poco variegata o poco corretta, prima di rivolgerti ad uno specialista, potresti per esempio provare a modificare il tuo regime alimentare! Chiaramente, anche in questo caso potresti aver bisogno di aiuto, ma magari di quello di un nutrizionista, che può indicarti la dieta giusta da seguire in base alle tue problematiche ed esigenze.

Il problema potrebbe essere il periodo troppo stressante che stai vivendo? Prova ad agire su quello! Potresti farlo attraverso l’aiuto di uno psicologo o di un bel corso di yoga, certo, ma anche focalizzandoti su qualche tecnica che nel quotidiano potrebbe aiutarti a rilassarti. Prova a leggere questi articoli:

21 Piccoli Consigli per Ridurre lo Stress Approvati dalla Scienza

5 Esercizi di Respirazione per Rilassarsi in Meno di 10 Minuti

Come Rilassarsi in 5 minuti | Il Meglio del Web (Video, App, Link)

Chiaramente, a volte, cambiare stile di vita potrebbe non bastare a risolvere il problema. Ma, prima di capire che tipo di trattamento intraprendere, e se c’è davvero bisogno di un trattamento specifico o basta cambiare semplicemente dieta alimentare, o magari la nostra routine igienica quotidiana, bisogna sentire il parere degli esperti. Bisogna stabilire, con esattezza, di che tipo di acne stiamo parlando, e che livelli di gravità tocchi. In base al tipo di diagnosi, quindi, si capirà come proseguire. Ricordiamo, quindi, gli specialisti cui rivolgerci:

  • Cerca il dermatologo più vicino 
  • Cerca l’endocrinologo più vicino 
  • Cerca il ginecologo più vicino 
  • Cerca il nutrizionista più vicino 

QUELLO CHE IL WEB CI DICE SULL’ACNE: VERO O FALSO?

Scopriamo quali sono i consigli utili contro l’acne da seguire nella nostra routine quotidiana

#1 I cosmetici più costosi sono i più efficaci

Sbagliato. Se si tratta di materassi, aspirapolvere e frullatori, siamo d’accordo: con l’aumentare del prezzo aumenta la qualità. Ma quando parliamo di prodotti per la pulizia del viso…la realtà è un’altra. Più che guardare il cartellino del prezzo, sarebbe utile stare attenti alle etichette dei prodotti. I termini chiave da ricercare sono: “oil-free”, “non-comedogenico” e “mild”. È inoltre possibile selezionare un prodotto che contiene ingredienti anti-acne come l’acido salicilico, il perossido di benzoile o, per un’alternativa naturale, l’olio dell’albero del tè.

In ogni caso, è sbagliato applicare creme troppo aggressive su pelli sensibili o soggette ad acne, così come applicare creme a base oleosa.

Ancora, è sbagliato utilizzare prodotti per il viso contenenti sostanze come lanolina, miristato di isopropile, laurilsolfato di sodio e laureth-4. Questi ingredienti cosmetici possono irritare la pelle, predisponendo la cute all’acne.

#2 Spremere i brufoli va bene

Di solito no. So che, soprattutto in certe occasioni, è irresistibile, ma spremere il brufolo potrebbe portarti a dover sopportare le cicatrici o infezioni molto più a lungo di quanto dovresti sopportare il brufolo. Quindi, in genere, è meglio lasciare che faccia il suo corso. Solo nel caso in cui sia effettivamente pronto per essere spremuto (si vede chiaramente il pus sulla punta) si potrebbe procedere, ma con qualche accortezza: Premi un impacco caldo sul brufolo per ammorbidire la pelle, disinfetta un ago da cucito con alcool e usalo per fa fuoriuscire il pus, e poi disinfetta subito la zona con fazzoletti imbevuti (di alcool, acqua ossigenata o un altro liquido disinfettante) per non rischiare di diffondere i batteri. Se vedi del sangue fuoriuscire dall’incisione..fermati!

#3 È tutta colpa della tua dieta

Sì e no. Ci sono diverse ricerche scientifiche che confermano che i prodotti a base di latte possono provocare l’insorgenza dei brufoli, così come gli zuccheri raffinati ebmMilk consumption and acne in teenaged boys.. In generale, gli alimenti ad alto contenuto glicemico, per gli alti livelli di insulina che generano, possono aggravare la situazione ebmThe association of acne vulgaris with diet.. Ma c’è anche una buona notizia: non ci sono prove a sostegno del mito secondo cui il cioccolato fa venire i brufoli!

Gli esperti di cosmesi dicono che la scelta migliore per una pelle più chiara e luminosa, tuttavia, sia attenersi a una dieta sana piena di verdure, frutta e grassi sani e ricorda di bere molta acqua.

Riepilogando, ecco cosa non mangiare per ridurre l’acne:

  • fritture, alimenti ricchi di grassi, cibi da fast-food
  • alimenti ad alto indice glicemico
  • Bibite zuccherateyogurt molto dolci, succhi di frutta super zuccherati
  • pane bianco
  • sale, alimenti troppo salati

Al contrario, ecco cosa mangiare per ridurre l’acne:

  • frutta e verdura, ricchi di antiossidanti e vitamine A, C e E
  • sali minerali (in particolare zinco), fibre e proteine
  • fermenti lattici vivi, assunti attraverso probiotici, possono ripristinare una buona flora intestinale (utile laddove l’acne dipenda da uno squilibrio batterico intestinale)

#4 La pillola anticoncezionale è un rimedio per l’acne

Vero! Le donne con acne ormonale (che giunge al picco col ciclo mestruale) trovano effettivamente un gran beneficio con la pillola anticoncezionale ebmContraception and the dermatologist.. Alcune ricerche dimostrano che la pillola riesce ad evitare la comparsa di nuovi brufoli in misura maggiore rispetto agli antibiotici, poichè gli ormoni contenuti possono effettivamente rallentare la produzione di sebo Meta-analysis comparing efficacy of antibiotics versus oral contraceptives in acne vulgaris.. Tuttavia è importante specificare due cose. La prima è che questo non vale per tutte le pillole, ma solo per alcune (ha approvato tre tipi di pillole per questo scopo specifico: Ostrostep, Ortho Tri-Cyclen e Yaz) . La seconda è che ogni donna può reagire alla pillola in un modo diverso, quindi è sempre bene sentire prima il parere di un ginecologo.

#5 Gli antibiotici curano l’acne

Sì ma…va fatta attenzione. Prima di tutto, la ricerca suggerisce che gli antibiotici, nella lotta all’acne, sono efficaci solo in circa la metà delle persone che li provano, e i loro benefici possono essere solo moderati ebmRandomised controlled multiple treatment comparison to provide a cost-effectiveness rationale for the selection of antimicrobial therapy in acne.. Inoltre, le controindicazioni potrebbero superare i benefici. Gli antibiotici, per esempio, potrebbero rendere i batteri più resistenti. Altra controindicazione consiste nel fatto che  l’uso dell’antibiotico potrebbe uccidere alcuni batteri “buoni”che vivono nell’intestino, portando ad allergie alimentari, celiachia e altri disturbi.

Se vuoi saperne di più sulla flora batterica intestinale, leggi anche Flora Intestinale: a Cosa Servono i Batteri del Nostro Intestino?

#6 Il sole “asciuga” l’acne

Assolutamente no! Certo, un po’ di abbronzatura potrebbe, lì per lì, mascherare il problema, ma non stiamo parlando di un trattamento contro l’acne. Inoltre, assorbire per ore e ore i raggi solari può danneggiare sia la salute che l’estetica (causando rughe, macchie e lentiggini). Quindi è meglio eliminare “l’accanimento solare” dal ventaglio dei possibili rimedi per l’acne.

#7 Toccarti la faccia genera l’acne

Ebbene sì. Devi assolutamente toglierti quelle mani dalla faccia! Dermatologi e professionisti della cura della pelle in lungo e in largo sono d’accordo: toccare il tuo viso può contribuire al generarsi di brufoli, anche se le tue mani sono pulite. Fondamentalmente, ogni volta che tocchi il tuo viso, stai introducendo qualunque germe con cui sei venuto a contatto direttamente sulla pelle. Quindi, giù le mani subito, se vuoi avere una faccia più liscia e limpida.

#8 Eccedere col make-up è sbagliato

(Purtroppo) vero. Truccarsi troppo (mi riferisco in particolare al fondotinta) crea una patina che non permette alla pelle di respirare. Le donne predisposte all’acne dovrebbero fare attenzione a questo aspetto ed evitare di eccedere col trucco. Talvolta un look acqua e sapone potrebbe essere l’unico vero rimedio contro l’acne.

Tuttavia, se proprio non si ha nessuna intenzione di rinunciare al make-up, con l’acne ci si dovrebbe  almeno dimenticare di creme colorate e fondotinta, e utilizzare solo trucchi in polvere (sempre senza eccedere).

#9 Utilizzare più prodotti anti-acne è la mossa perfetta

Sbagliato. Molte persone credono che utilizzare quanti più prodotti contro l’acne insieme possa potenziare l’effetto benefico di ciascuno di essi, convinte di aver trovato il trattamento definitivo. E invece no. Anzi, questo trattamento potrebbe portare all’effetto opposto.

#10 Esfoliare la pelle fa bene per l’acne

Esatto! A patto di utilizzare scrub o peeling specifici. Ad esempio, sono particolarmente indicati sia esfolianti “fai da te”, fatti col sale grosso o con lo zucchero, o con polveri extrafini ottenute dalla macinazione di alcuni frutti, o anche gli esfolianti chimici (alfa e beta-idrossiacidi, retinoidi, polidrossiacidi).

Focus sulla prevenzione| Occhio alla routine quotidiana

Bene, se credi di avere una predisposizione naturale all’acne, o vuoi semplicemente sapere cosa fare ogni giorno per prevenirla, dai un’occhiata a questa infografica:

 

 

Come faccio a curare l’Acne?

I trattamenti di ultima generazione

Esistono due trattamenti ancora poco diffusi sul territorio nazionale, ma che secondo la Humanitas Research Hospital danno ottimi risultati: il micropeeling e la terapia fotodinamica Redazione Humanitas SaluteAcne, per curarla non servono farmaciute

  • Il micropeeling è una tecnica semplice, che si può imparare ad applicare anche da soli. consiste nel frizionare le zone interessate dall’acne con la lozione glicoalcolica composta da acido glicoloco e acido salicilico a bassa concentrazione (può essere recuperata in farmacia). I follicoli pian piano di riaprono, i batteri si spengono e l’acne svanisce. Poiché la tecnica del micropeeling non comporta l’uso di farmaci, il trattamento può essere fatto da tutti e protratto anche per anni, cioè fino a che l’acne non regredisce spontaneamente.
  • Nei casi più gravi, si usa affiancare alla tecnica del micropeeling la terapia fotodinamica per l’acne. Questa tecnica si avvale di una sostanza che penetra nei follicoli e poi viene attivata da luce rossa riuscendo a spegnere l’infiammazione e regredire l’acne. Sono sufficienti 3-4 sedute (a distanza di 15-20 giorni l’una dall’altra) per ridimensionare l’acne e ricondurla a una fase meno acuta trattabile con micropeeling.

Ad ogni modo, non esistono ancora consistenti ricerche scientifiche in merito all’efficacia di questi trattamenti. Ma ci auguriamo di aggiornare presto questo articolo!

Le linee guida

Le linee guida internazionali, per quanto riguarda i casi gravi, parlano di cure farmacologiche rigorosamente topiche (quindi applicabili tramite creme sulla zona interessata). In particolar modo, spesso i medici consigliano:

  • Antimicrobici (Benzoile Perossido o Acido Azelaico)
  • Antibiotici a uso topico (ma si tratta di terapie molto limitate nel tempo)
  • Trattamenti ormonali per le donne affette da acne ormonale

Il consiglio definitivo: Keep calm and…avere l’acne va bene!

OK, abbiamo parlato dei possibili rimedi per l’acne, di tutti i consigli giusti da seguire nella propria routine quotidiana, di cosa mangiare e cosa non mangiare, e delle possibili cause dell’acne.

Ma è ora di guardarci in faccia e dirci la verità. Certo, l’acne potrebbe essere la spia di problemi da risolvere a livello ginecologico, endocrinologico o magari a livello psicologico (e per quello ci sono gli specialisti appena menzionati). Ma, fatti tutti i controlli del caso, arriva il momento in cui dobbiamo accettarla come fase transitoria della nostra vita (e della nostra faccia), e farci finalmente pace! 

Si tratta di un fenomeno UNIVERSALE, ci riguarda tutti (chi più chi meno) per cui

dovremmo smetterla di vergognarci e di tentare a tutti i costi di nascondere l’acne

Basta photoshoppare ogni singola foto che pubblichiamo, o metterci chili e chili di fondotinta prima di uscire di casa, cosa che tra l’altro, come abbiamo detto, non fa che peggiorare le cose.

E se non ci credi, ti presento uno degli ultimi fenomeni mediatici dei nostri tempi.

Peter DeVito, fotograto statunitense, 21 anni. Dichiaratosi stanco di essere schiavo dei ritocchi prima di mostrare in foto la sua faccia, ha iniziato a fotografare visi (di altre persone, ma anche il suo) senza alcun ritocco per coprire i difetti, anzi, celebrando e mettendo in mostra il più possibile l’acne.

Sulla prima volta in cui ha postato una sua foto senza ritocchi su Instagram, Peter ha commentato :”I felt relieved. I don’t know why this huge weight was on my shoulder

Mi sono sentito sollevato, non so perchè avessi questo enorme peso sulle spalle

Ecco uno degli scatti di Peter:

Il Verdetto Finale

La perfezione di colore e luminosità della pelle è una tendenza sempre più in crescita nel mondo della bellezza, della moda, di Hollywood. Proviamo a non perdere di vista il fatto che, con o senza photoshop, nessuno (o quasi) è esente dal problema acne.

Certo, capire quali comportamenti adottare per avere una pelle più in salute va benissimo, ma la cosa che conta davvero è imparare ad accettarci.

Quindi, ricordiamoci di non far dipendere la nostra autostima da come veniamo in foto e da quanti segni ci sono sul nostro viso, siamo più di questo!